L'idea originaria era di effettuare un trasferimento d'immagine con effetto screpolato ma, tirata su la carta velina mi sono accorta che sulla piastra gel erano rimasti impressi buona parte dei lineamenti della modella. Così, invece di passare alle operazioni di pulizia, ho ripreso la stampa e questo è il risultato:
Quando vi dico che non butto via niente...credeteci! ;)
E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita e ti piace lasciarti ascoltare. (Fabrizio De Andrè)
Uno dei primi image transfer collage che ho fatto, in risposta al compito assegnato in un challenge...tutto sommato mi sembra ancora attuale, voi che ne pensate?
Sembra proprio contenta questa ragazza, sarà per l'effetto ultracolorato delle mie striscioline di carta?
Eh no, non ho alcun merito sulla sua espressione, era così anche prima che nascondessi le parti pubblicitarie dell'immagine! ;)
...un centrino di carta! Un centrino colorato di nero perchè era servito in precedenza come maschera:
Eccolo in un particolare:
Anche il profilo del viso è una maschera usata:
Il colletto è invece un ritaglio di carta colorata sul gel plate avanzato da altri lavori:
Il fondo pagina è un foglio texturizzato sul gel plate con del cartone ondulato su cui ho eseguito una puntinatura decorativa con la penna gel bianca:
Quando fustelliamo carta e cartoncino per ottenere sagome varie, ci avanza sempre del materiale di scarto...non buttiamolo, perchè lo possiamo riutilizzare sul gel plate per rinnovare sfondi che ci sembrano troppo anonimi o che non ci piacciono più! E' così che ho ottenuto questi:
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In pratica i nostri scarti si possono trasformare in stencils veri e propri, state a vedere:
Se vi ho convinto a riciclare anche gli scarti delle fustellate, è stato tempo ben speso! ;)
*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)
Tutti i romanzi della coppia Preston-Child sono teoricamente leggibili separatamente, in pratica però, se non si conoscono le vicende precedenti, si fatica a collegare fra loro le storie e le motivazioni dei vari personaggi. In particolare i tre titoli che vi segnalo oggi hanno come filo conduttore il controverso rapporto tra uno dei protagonisti ed il proprio fratello malvagio: se avete intenzione di leggerli, vi consiglio perciò di farlo in sequenza. ;)
Dossier Brimstone
Un'indagine su due misteriose morti per apparente autocombustione, da taluni addirittura attribuite all'opera di Lucifero, fanno rincontrare nella stessa indagine l'agente Pendergast, l'ex tenente D'Agosta, rientrato in polizia col ruolo di sergente dopo una parentesi trascorsa a tentare la sorte come scrittore, e il sergente Laura Hayward, da poco promossa a capitano. Mentre la donna, sul fronte interno, deve arginare i pericolosi fedeli aizzati da un carismatico predicatore, i due uomini seguiranno una pista che li porterà in Italia, dove si troveranno davanti, non il diavolo, ma un assassino ancor più temibile...
Autore: Douglas Preston- Lincoln Child
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 495
ISBN: 9788817024570
La danza della morte
Scomparso in Italia e creduto ucciso, l'agente Pendergast si fa vivo con il suo amico tenente D'Agosta rivelandogli di essere sopravvissuto grazie all'intervento del proprio fratello, Diogenes, criminale e sociopatico, che lo vuole vivo per potersi vendicare di un torto subito nel passato. Quando alcuni tra i migliori amici dell'agente FBI vengono uccisi e sul luogo del delitto vengono ritrovati indizi che si collegano a lui, il piano del malvagio Diogenes appare chiaro...
Autore: Douglas Preston- Lincoln Child
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 478
ISBN: 9788817024617
Il libro dei morti
Rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, l'agente Pendergast è accusato dei delitti commessi in realtà dal fratello Diogenes, il quale ora ha via libera per programmare un nuovo spettacolare crimine e per irretire la pupilla di Pendergast, la dolce Constance Green. L'agente Pendergast però, riuscito ad evadere, arriverà all'ultimo minuto per sventare i piani del fratello ed anche la timida Constance si rivelerà tutt'altro che docile...
Autore: Douglas Preston- Lincoln Child
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 496
ISBN: 9788817023641
Se si tralasciano poche eccezioni, gli esseri umani sono animali diurni e la luce o la sua assenza possono condizionarne il ritmo biologico. A parte ciò, la luce, che sia naturale o artificiale, è fondamentale per vederci bene così da porter svolgere agevolmente le nostre attività...anche -soprattutto!- quelle che intraprendiamo per diletto. ;)
Su una pagina decorata in gel printing, usando come timbri i feltrini per mobili, ho incollato una silhouette ritagliata nella carta nera:
Doodles e lineette a pennarello per riempire gli spazi:
La scritta l'ho ritagliata, lettera per lettera, nel cartoncino bianco, poi dopo averla incollata ho rifinito il contorno di ogni lettera con la matita rossa:
Anche se poi bisogna riconoscere che il colore scuro mette in risalto il viso:
E pensare che nella foto originaria il colore degli accessori era rosso! 0_0
La realizzazione di lavori su più livelli sovrapposti è una delle opportunità più interessanti del gel printing e, personalmente, è una delle prime tecniche alle quali mi sono appassionata quando ho capito che potevo ottenere, per le mie pagine di art journal, sfondi a più colori come questi:
Il video* che vi ripropongo oggi risale al Settembre del 2021 ma, per quanto riguarda la procedura, non ci sono state variazioni, i backgrounds stratificati si realizzano sempre così! ;)
Semmai devo ammettere che, rivedendolo adesso che sono abituata a editare filmati più snelli, questo video mi sembra molto lento e molto lungo...eppure al tempo la durata di tre minuti lo faceva classificare come breve! :))
*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)
...per questo trasferimento d'immagine tirato su con acrilici semitrasparenti giallo e rosa:
La parte di collage è davvero ridotta al minimo, ho applicato un colletto in pizzo di carta colorato ad inchiostro, per spezzare il nero della giacca:
E per nascondere in parte la scritta pubblicitaria ho incollato un rametto ritagliato da carta colorata in gel rinting:
Per me la parola domani si accompagna a speranza, aspettativa, ottimismo, ecco perchè l'ho inserita fra le mie parole belle...l'importante è che non diventi mai una scusa per procrastinare! ;)
Sulla pagina colorata in gel printing, ho incollato una serie di alberelli disegnati a mano sulla carta stampata:
La parola, come in molti altri casi, l'ho scritta a pennarello nero su carta da fotocopie e poi l'ho ritagliata ed incollata:
No, fatta con le scarpe...o meglio con la suola di una scarpa! Sto parlando della texture in questo trasferimento d'immagine:
Se non ci credete non dovete far altro che verificarlo nel video* della procedura:
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Non vi ho mai proposto -e sicuramente mai lo farò- piatti a base di pesce perchè è un alimento che proprio non gradisco, a parte pochissime eccezioni...ed una di queste è il tonno sottolio, che forse per i puristi del settore non viene nemmeno catalogato come pesce ma che a me piace e che considero un qualcosa di sfizioso, adatto ad insaporire e a dare quel tocco in più a molte preparazioni. Questa volta però ho voluto proprio esagerare e l'ho fatto diventare l'ingrediente principale di questa pizza:
Gli ingredienti:
- 300 gr. di Farina bianca
- 3 cucchiani rasi di Sale
- 60 gr. di Burro
- 1 cubetto di Lievito di Birra
- 1 cucchiaino di Zucchero
- Acqua tiepida q.b.
- 280 gr. di Tonno sottolio sgocciolato
- 200 gr. di Besciamella pronta
- 400 gr. di Julienne di Mozzarella
- 200 gr. di Polpa di Pomodoro
- 150 gr. di Brie
La preparazione:
- Verso nel mixer farina e sale e frullo aggiungendo prima il burro tagliato a dadini e poi il lievito sciolto in acqua tiepida insieme allo zucchero.
- Verso sulla spianatoia e stendo l'impasto in un disco sottile:
Forse per i pigri questa non è da considerarsi una parola bella ma per chi, come me, non riesce a stare con le mani in mano il fare è una vera benedizione che allontana la noia e che fa ci sentire pieni d'energia ed appagati!
Il fondo pagina è decorato in gel printing con i timbri improvvisati creati con i feltrini per mobili:
La silhouette è ritagliata nella carta stampata:
La parola l'ho ottenuta scrivendo col pennarello sulla carta stampata e ritagliando poi lettera per lettera, lasciando un margine sul contorno:
