Un attrezzo...spaventoso!

Molte case editrici di pubblicazioni a dispense, hanno l'abitudine di mandare in edicola la prima uscita con un prezzo irrisorio per invogliare all'acquisto anche dei fascicoli successivi...che ovviamente avranno ben altro costo! E' così che mi sono imbattuta in uno spaventoso ma simpatico cranietto, primo numero di una pubblicazione sul corpo umano dedicata ai bambini:

E, per la modica cifra di 1€, mi sono aggiudicata un set di attrezzi per il gel plate, che mi hanno permesso di ottenere questi sfondi:

Come li ho realizzati? Ve lo mostro in questo video*:

E, come se non bastasse, ora ho sulla scrivania anche una simpatica mascotte! ;)

*Se la visione del video non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

La tripletta di Ken Follett...

...e quindi una tripla recensione da parte mia che, avendo letto questi tre libri uno dopo l'altro, ne ho potuto notare le numerose -troppe!- analogie.

I pilastri della terra
Non è facile tenere desta l'attenzione del lettore di un romanzo per più di mille pagine, narrando di oltre quarant'anni di vita dei suoi personaggi, eppure Ken Follett ci riesce abbastanza bene: unico cedimento, se non proprio alla noia, ad una certa insofferenza, è causato dal concedere troppo spazio ai dettagli tecnici ed architetturali della costruzione di una cattedrale gotica.
D'altra parte è proprio intorno a questo evento che ruotano le vicende dei protagonisti: frati e vescovi, muratori ed artigiani, cavalieri ed armigeri, nobili e fuorilegge nel Medio Evo non illuminato dell'Inghilterra del XII secolo.

Autore: Ken Follett
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 1036
ISBN: 9788804413479

Mondo senza fine
Rappresenta il seguito de "I pilastri della terra": si svolge nello stesso luogo, due secoli dopo, e racconta poco più di un trentennio di vita dei discendenti dei protagonisti di allora, ricalcandone comportamenti e stereotipi: c'è anche qui, ad esempio, la storia dei due innamorati che non riescono a concretizzare la loro relazione così che lui parte e va a far fortuna in un paese straniero, tornando solo molti anni dopo. C'è il lord ottuso, crudele e stupratore che riesce sempre a farla franca. C'è la ragazza di buona famiglia che, dopo aver perso tutto, s'inventa una nuova attività e diventa più ricca di prima. C'è il mastro costruttore che fa fortuna con le sue idee innovative, c'è il divario tra due individui allevati insieme come fratelli ma che crescendo si allontanano sempre più fra loro...
E c'è ancora la cattedrale intorno a cui ruotano le vite (e le morti) di frati ambiziosi, monache sottomesse, prelati infidi ed avidi di beni molto poco spirituali. Insomma sembra proprio che Ken Follett questa volta non abbia voluto sforzarsi più di tanto, ha dato una rimescolata alla minestra e ce l'ha servita senza ritegno, forse confidando nel fatto che i 18 anni che separano l'uscita dei due romanzi sarebbero bastati ad assopire la memoria dei lettori. n_n

Autore: Ken Follett
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 1367
ISBN: 9788804579991

Fu sera e fu mattina
Dopo i due romanzi precedenti, già collocati nel Medio Evo, Ken Follett fa un altro tuffo nel passato, questa volta non per scrivere un seguito bensì un prequel, sebbene la sostanza non cambi: minestra riscaldata era Mondo senza fine e minestra riscaldata è questo romanzo! La solita storia dei due innamorati che coronano il loro sogno a distanza di anni, dopo che lui ha fatto fortuna all'estero, con il solito corollario di preti ambiziosi e corrotti e nobili arroganti e depravati...una telenovela ambientata intorno all'anno mille.

Autore: Ken Follett
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 792
ISBN: 9788804736271

Quotes Art Journal - Pag.53

Ricorda sempre che sei assolutamente unico, proprio come tutti gli altri. (Margaret Mead)

Maschera usata sulla facciata sinistra, riempita di colori con UniPosca:

A destra un collage con ritagli di riviste e la scritta a pennarello:

Magrolino ma carino!

Beh, più che magrolino lo si potrebbe definire proprio scheletrico questo sorridente esempio della macabra festività di Halloween:

Si tratta di un image transfer da depliant pubblicitario, come potete vedere nel video*:

Dopo la stampa ho aggiunto il foulard in carta, anch'essa dipinta sul gel plate e decorata poi con UniPosca.

*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

Junk Journal 2021-2 Pagina 17

Una pagina che ha l'ambizione di essere spiritosa:

Pennellate e doodles più ritagli vari: riviste, fotocopie, bustine di zucchero...

Art journal LE DALIE - Serie 2

Eccovi altre sei pagine del journal d'ispirazione Zentangle:

Contrariamente al solito, non posto i dettagli di ciascuna pagina perchè credo che quella d'insieme sia la visione ideale per questo tipo di decoro. ;)

Una famiglia...ossuta

Di solito, ve ne sarete accorti, i lavori che pubblico su questo blog non sono legati alle tradizionali festività perchè, almeno per quanto riguarda gli hobbies, non voglio sentirmi legata a rispettarne le scadenze...che è anche il motivo per cui partecipo sempre meno ai challenges! Halloween poi non la considero nemmeno una festa e non ho l'abitudine di celebrarla, tuttavia, in uno dei miei giri per negozietti di chincaglierie, ho trovato questi due:

Avendo la facciata posteriore perfettamente liscia, ho pensato che avrei potuto ricavarne delle impronte sul gel plate...e così è stato:

Ho completato le immagini ricavate dal gel printing con un paio di fustellate e qualche accessorio in carta stampata ed ecco la famiglia di scheletrini che ne è venuta fuori:

Che ne dite, non sono simpatici?! Mi sa che d'ora in poi prenderò più seriamente la festa di Halloween! ;)

*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

Mixed Media Art Jounal - Pag. 43

Ancora una bambola di carta ed un rametto per questa pagina che ha per sfondo due fogli di pulizia del gel printing:

La paper doll è realizzata con ritagli di fotocopie, un frammento di timbrata, carta dipinta sul gel plate:

Rametto ritagliato nella carta stampata e doodles a profusione:

Mousse con crostini

Anche se di solito in casa mia si pranza a tavola, con tovaglia e posate, non è detto che si disdegnino quei cibi rapidi (sia da fare che da mangiare) noti col termine anglosassone di finger food ovvero da gustare con le dita tradizionalmente approntati per le occasioni informali di feste scolastiche e pic nic. Anzi, l'abitudine (snobismo?) di servirsi la mousse con le posate ce la fa sembrare ancor più prelibata! ;)

Gli ingredienti:
- 200 gr. di Formaggio cremoso
- 100 gr. di Prosciutto cotto
- 50 gr. di olive verdi Snocciolate
- 300 gr. di Piadine
- 4 cucchiai di Olio d'Oliva
- Aromi a piacere

La preparazione:
- Trito finemente il prosciutto insieme alle olive, lasciandone da parte qualcuna per la decorazione, quindi mescolo il trito con il formaggio.

Raccolgo il composto in una ciotola e decoro con le olive tenute da parte, quindi metto in frigorifero fino al momento di servire.

Nel frattempo preparo i crostini, utilizzando le piadine: io ne ho usate 4 del diametro di circa 20 cm. per un totale di 300 gr. circa:

Le taglio in quadrotti e le dispondo in due teglie rivestite di carta da forno:

In una tazza mescolo l'olio con aromi vari, principalmente salvia e rosmarino...

...poi spennello questo composto sui quadrotti di piadina:

Passo in forno preriscaldato a 200° le teglie, una alla volta, per una decina di minuti ciascuna, in modo che i quadrotti risultino ben dorati:

Ecco pronti i miei crostini, che possono accompagnare la mousse...ma anche essere mangiati da soli, come spuntino, perchè sono molto gustosi!

Quotes Art Journal - Pag.52

Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta. (Johann Wolfgang Von Goethe)

La facciata sinistra ospita una maschera usata, che avevo ritagliato in un foglio di calendario. Gli spazi li ho colorati ad acquerello e decorati a pennarello:

Lo stesso pennarello mi è servito per creare la scritta, rifinendolo poi con matita colorata. Il collage è formato da ritagli di riviste e di fotocopie: