E' probabile, visto che dall'image transfer originale, che comprendeva tutta la ragazza, ho conservato solo questo ritaglio! ;)
D'altra parte nel trasferimento d'immagine l'abito chiaro era sparito lasciando ben visibile solo il volto della modella...ecco un altro modo di sfruttare l'idea del mini ritratto! ;)
La vita è troppo breve per essere sempre seri. Se non riesci a ridere di te stesso, chiamami e riderò io di te.
Un image transfer che ho ritoccato con ombretti e fard:
Sullo sfondo texturizzato con il pluriball, ho incollato una camicetta ritagliata in carta di giornale e decorata a stencil:
Quando lo sfondo è scuro mi piace scrivere il testo con l'acrilico bianco e poi ripassarne i contorni con la matita nera...avrete notato che lo faccio spesso! ;)
Pare proprio di sì! Mi riferisco al confronto tra gli image transfers fatti da pagina di rivista piuttosto che da stampa laser, questa volta ho testato una rivista che in passato non mi aveva dato grandi soddisfazioni...ma non ho potuto che confermare il giudizio precedente, state a vedere*:
Il transfer fatto da rivista è venuto davvero brutto e si può dire che l'ho tirato su solo per mostrarlo nel video! ;)
Con la stampa laser ho ottenuto invece il solito risultato, immagine pulita seppure poco dettagliata:
Per quel che ho potuto sperimentare sino ad ora, resto dell'idea di continuare ad usare le riviste e di tenere la stampa laser di riserva, come alternativa nei casi, come quello appena visto, in cui trovo delle belle immagini su riviste che non funzionano sul gel plate. ;)
*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)
Questo piatto deve il suo nome al fatto che, prima di essere completamente affogato nel formaggio, si presenta come un mazzo di roselline (beh, con un po' d'immaginazione, s'intende!): ;)
Gli ingredienti:
- 250 gr. di Farina
- 2 cucchiaini rasi di Sale
- 1 cubetto di Lievito di Birra
- 1 cucchiaino di Zucchero
- 3 cucchiai di Olio di Oliva
- Acqua tiepida q.b.
- 100 gr. di Olive Verdi denocciolate
- 150 gr. di Carciofini sottolio spezzettati
- 150 gr. di Tonno sottolio sgocciolato
- 160 gr. di Taleggio
La preparazione:
- Mescolo nel mixer farina, sale ed olio poi aggiungo il lievito, sciolto in acqua tiepida insieme allo zucchero. Verso l'impasto ottenuto sulla spianatoia e lo stendo in una sfoglia rettangolare:
Ora posso gustarmi la mia porzione di bouquet, morbida all'interno e goduriosa di formaggio fuori:
Le ingiurie del tempo si fanno sentire anche per chi è fatto di marmo!
Questo image transfer l'ho ottenuto da una rivista di archeologia di cui ho trovato parecchi numeri nel cassonetto della carta...quindi aspettatevi anche per il futuro soggetti vintage come questo! ;)
O meglio la famosa maschera mortuaria del viso del faraone Tutankhamon:
Ed ecco il video* della realizzazione dell'image transfer:
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E mi verrebbe voglia di citare questo vecchio adagio tutte le volte che qualcuno si lamenta di non riuscire ad ottenere buoni trasferimenti d'immagine...al primo tentativo! Ho quindi rispolverato per il ThrowBack Thursday di oggi un video pubblicato tre anni fa che, ora come allora, vuole essere di monito a tutti coloro che pretendono tutto e subito:
Nonostante lo stesso impegno (e lo stesso batticuore ogni volta!) la possibilità dell'insuccesso è sempre in agguato: la conclusione è che non bisogna scoraggiarsi ma occorre continuare a provare! ;)
...che c'è di meglio di un abito vistoso, tutto balze e fru fru, come questo?
A renderlo ancora più particolare ci ho pensato io dipingendovi sopra un motivo con gli acquerelli, la ragazza invece l'ho truccata come al solito con ombretti e fard.
Ho deciso di usare il sarcasmo perchè uccidere è illegale
Dell'image transfer originale non ho salvato quasi niente, oltre a ricreare gli abiti con carte da gel printing, ho persino sostituito il viso con uno ritagliato da un altro lavoro!
Il testo, trovato in Rete, l'ho scritto con acrilico bianco e poi l'ho ripassato con la matita nera:
Un rametto ritagliato in carta stampata...così, tanto per gradire! ;)
Sullo sfondo ho incollato il frammento di un vecchio calendario e ho decorato con doodles:
E' un'accoppiata che funziona? Direi di sì, a giudicare dal risultato:
Ho usato solo i due colori nero e bianco perchè volevo che risaltasse soprattutto la naturalezza del sughero, state a vedere*:
Come avete visto le maschere fai-da-me che ho impiegato sono molto semplici...se però volete risparmiarvi la fatica di disegnarle in proprio, potrete scaricarvi gratutitamente i modelli, fate clic sull'immagine qui sotto per aprire la pagina di download:
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Billy Summers è un sicario di professione però non è disposto ad accettare qualsiasi incarico, entra in azione solo se è sicuro che la presunta vittima sia una persona cattiva. Si potrebbe credere che abbia un proprio codice morale...se non si sapesse che ammazza la gente per soldi!
Ex Marine, veterano dell'Iraq, lasciato l'esercito ha sfruttato la sua abilità di cecchino per arricchirsi ed ora, a quarant'anni, ha deciso di andare in pensione, ma accetta comunque un ultimo -strapagato!- incarico prima di ritirarsi definitivamente. Ma le cose non andranno come aveva previsto...
Il romanzo è scritto bene, in questo Stephen King non delude mai, peccato solo che abbia cercato di far passare il protagonista, un pluriomicida prezzolato, per una brava persona.
Autore: Stephen King
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 545
ISBN: 9788855441667
Ma non stanno bighellonando, queste sono bamboline con la passione per l'architettura che stanno visitando le rovine di un'antica città! ;)
La prima l'avevate già vista comparire nel video che vi ho mostrato ieri, ma anche la seconda è stata iniziata nello stesso modo durante un trasferimento d'immagine. Ho provveduto successivamente a vestirle con abiti migliori di quelli che indossavano in partenza...la modestia è sempre stata uno dei miei punti di forza! ;)
Praticamente dei trasferimenti d'immagine originari ho conservato inalterati solo gli archi:
Sulle pagine di una rivista ho trovato un insolito servizio di moda nel quale le foto delle indossatrici erano state incollate su un fondale con disegni di archi e mura antiche, ed ecco cosa ne è venuto fuori:
Per prima cosa ho effettuato il trasferimento d'immagine della pagina di rivista, come potete vedere in questo video*:
Mi piaceva il disegno dell'arco ma la ragazza quasi non si notava, ecco perchè l'ho trasformata in una paper doll...domani vi mostrerò il risultato nei dettagli sia di questo lavoro che di un altro realizzato in analogo modo, restate sintonizzati! ;)
*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)
Una tecnica che era diventata di moda in passato sulla scia del decoupage e che ho voluto sperimentare in tempi più recenti, seppure con metodica differente, nel gel printing, in particolare nei trasferimenti d'immagine:
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Per tirar su il transfer ho utilizzato sia carta da fotocopie che carta velina, ma non ho notato grosse differenze nel risultato, così come le immagini ghost mi sono sembrate quasi altrettanto buone della prima stampa...insomma due al prezzo di una! ;)
Ecco il video* che illustra la procedura:
Ho poi raccolto le immagini realizzate con questa tecnica in un journal, eccolo*:
Il ThrowBack Thursday di oggi è davvero bello ricco...gli si può quindi perdonare di non avvolgersi nel manto della novità! ;)
*Se non riuscite a vedere il video o se la sua visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto.
Un altro trasferimento d'immagine tratto da una rivista di archeologia...beh, non mi sono costate niente e funzionano bene, perchè non dovrei insistere?! ;)
L'arte non è ciò che vedi, ma ciò che fai vedere agli altri. (Edgar Degas)
Ogni tanto cerco di variare il colore dell'acrilico per eseguire il trasferimento d'immagine...il risultato però spesso non è dei migliori:
Praticamente ho salvato solo il profilo! Il viso è ravvivato con ombretti e fard, il colletto è una fotocopia, il copricapo invece è una pianta ritagliata da una rivista di giardinaggio:
L'abito l'ho ritagliato in carta di scarto del gel printing decorata con uno stencil:
Lo specchio l'ho ritagliato nel cartoncino e, per la superficie riflettente, ho usato l'alluminio da cucina:
Il testo è scritto con la penna gel bianca:
