Nessuno si è mai sentito felice nel presente a meno che non fosse ubriaco. (A.Schopenhauer)
In effetti non ha uno sguardo attendibilmente sobrio questa signorina dalla carnagione accesa...epatite alcolica?! :)
Il rametto è ritagliato da una pagina di una rivista enigmistica...s'intravedono ancora le mie soluzioni al cruciverba!
Fedele alla massima qui non si butta via niente non elimino nemmeno le strisce di scarto che mi avanzano dopo aver tagliato una pagina nella dimensione voluta! Non so se ci avete fatto caso, ma le uso spesso nei miei art journal, ecco qualche esempio:
Un altro impiego per cui mi sono utili è la macheratura di scritte pubblicitarie nei trasferimenti d'immagine...chissà quanti ve ne ho già postato! ;)
Perchè queste strisce siano davvero pratiche però, conviene renderle pronte all'uso in modo da non perdere tempo al momento del bisogno...come? Ve lo spiego in questo video*:
Come vi ho mostrato nel video, se ne realizziamo tante, in formati e colori diversi, le strisce adesive ci offrono anche il vantaggio di poter essere posizionate in loco per vedere che effetto fanno, così da tagliare a misura soolo quel che ci serve. ;)
*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)
Una delle tante varianti del mio tradizionale Panfarcito ovvero una torta salata nella quale di volta in volta cambio gli ingredienti a seconda di ciò che ho a disposizione in dispensa. ;)
In questo caso particolare mi sono ritrovata a voler utilizzare una di quelle scatolette di insalata di tonno pronta, acquistata per curiosità al supermercato in confezione da due: una l'abbiamo mangiata ma, visto che non ci ha entusiasmato, ho riciclato la seconda in questa torta...ed è stata un'idea azzeccata! :)
Gli ingredienti per 4 porzioni:
- 300 gr. di Farina
- 3 cucchiaini rasi di sale
- 1 cubetto di Lievito di Birra
- 1 cucchiaino di zucchero
- Acqua tiepida q.b.
- 1 scatoletta d'insalata Tonno e Fagioli
- 80 gr. di Carciofini sottolio spezzettati
- 60 gr. di Olive verdi snocciolate e tagliate in filetti
- 400 gr. di Formaggi a pasta morbida (Brie, Scamorza o Taleggio)
La preparazione:
- Mescolo nel mixer farina e sale poi aggiungo il lievito sciolto in acqua tiepida insieme allo zucchero.
- Rovescio sulla spianatoia e formo un panetto che divido in due porzioni:
Non credo proprio che qualcuno possa contestarmi il fatto di considerare entusiasmo una parola bella!
Sul fondo decorato in gel printing ho incollato una maschera fai-da-me usata ed una silhouette ritagliata da carta stampata:
Anche le strisce a chevron sono maschere usate, mentre le lettere della scritta le ho disegnate con pennarello su carta da fotocopie e poi ritagliate:
Non puoi contare i tuoi giorni, ma puoi fare in modo che i tuoi giorni contino. (Harvey MacKay)
Questo lavoro è dovuto alla mia solita abitudine di non buttare via niente, si tratta infatti della pagina di un calendario che avevo utilizzato in un trasferimento d'immagine con mascheratura:
Il profilo formatosi sulla pagina mi è sembrato degno di recupero:
Per spezzare il troppo nero della pagina ho aggiunto, con la penna gel bianca, dei decori longitudinali, realizzati con l'aiuto di una striscia di cartoncino, sagomata con le forbici decorative:
Il testo l'ho scritto sul cartoncino nero e, una volta incollato, l'ho messo in risalto con delle strisce colorate:
Una pagina nonsense ogni tanto ci vuole...non fa bene alla salute essere troppo seri! ;)
Doodles fatti con gli UniPosca e ritagli di cataloghi, fumetti, depliants e ricevute:
Credevo di essere indecisa, ora non ne sono più così sicura.
La ragazza proviene dal trasferimento d'immagine che vi ho mostrato un paio di giorni fa, che non mi soddisfava per due motivi: era troppo scialbo e la scritta centrale era un pugno in un occhio:
Ho pensato così di ritagliare la figura della ragazza inserendola in uno sfondo di colore contrastante, realizzato in precedenza sul gel plate usando come texture un tappetino da lavello:
Ho poi mascherato ciò che restava della scritta lavorando con UniPosca e pennello bagnato, ecco il prima ed il dopo:
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Come avete notato ho cambiato anche l'abito della modella, tanto per vivacizzare l'insieme pur restando fedele allo stile Barbiecore ;)
La frase, reperita in Rete e non attribuibile con certezza, me l'ha suggerita lo sfondo, sul quale la ragazza sta a metà tra il chiaro e lo scuro:
Questa pagina è in realtà la facciata di destra della pagina precedente, dove era nascosta dall'inserto:
Sul retro dell'inserto, con lo sfondo decorato da doodles a pennarello, un rametto, disegnato su carta nera con la penna gel bianca, e poi ritagliato:
La ragazza proviene, lo immaginate già, da un image transfer così mal riuscito che ho dovuto praticamente disegnarla da capo! :)
Pare che sia il colore di punta anche nelle sfilate di moda, quindi mi adeguo con questo trasferimento d'immagine tirato su dalla piastra gel con l'acrilico rosa neon:
Però, come potete vedere nel video* seguente, anche nell'immagine di partenza la modella era vestita di rosa:
Non sono del tutto soddisfatta di come è venuto questo lavoro...quindi, nonostante il transfer sia perfettamente riuscito, ho deciso di rielaborarlo...vi mostrerò più avanti cosa ne è venuto fuori. ;)
*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)
Sono le incredibili foglie vere, seccate e dipinte, da Elena Nuez un'artista spagnola che ho trovato su Instagram e che sforna capolavori come questi:
Sono belle vero? Le mie preferite però sono quelle nelle tonalità terrose:
Appena ho scoperto queste meraviglie me ne sono innamorata e non ho potuto resistere alla tentazione di copiarle, anche se, non disponendo di foglie vere, le ho ritagliate nella carta da pacco. ;)
Della stessa artista mi sono piaciuti molto anche questi medaglioni:
Ho diligentemente copiato anche loro! ;)
Non so ancora come userò questi lavori, ma intanto posso dire di aver passato una piacevole mezz'oretta a realizzarli, quindi non è stato tempo sprecato! ;)
Sarà che non sono un tipo socialmente molto attivo, sarà che tra le pareti domestiche ho tutto ciò che mi allieta l'esistenza -affetti, passatempi, ricordi- ma la parola casa per me è sinonimo di mondo, il mio mondo, e come tale è una parola bella per eccellenza! :)
Lo sfondo l'ho realizzato usando come maschere alcune fustellate di cartoncino: ho steso il bianco sul gel plate, ho posizionato le maschere ed ho appoggiato il foglio dipinto nei toni del rosso:
Forse sulla piastra gel c'erano dei residui di olio di pulitura, fatto sta che si è creata questa strana macchiettatura, che trovo davvero carina!
Sui disegni lasciati dalla mascheratura, ho lavorato a doodles con penna nera:
L'unica decorazione incollata sulla pagina è la scritta casa ritagliata da una rivista:
