Immagino sia così per la maggior parte di noi...allora concediamoci un pizzico d'invidia per questa ragazza!
A parte il mare, forse ci sarebbe qualche altra cosetta da invidiarle... ;)
Immagino sia così per la maggior parte di noi...allora concediamoci un pizzico d'invidia per questa ragazza!
A parte il mare, forse ci sarebbe qualche altra cosetta da invidiarle... ;)
Gli elementi ricorrenti del journal (maschere, rametti, image transfer, doodles, fotocopie) ci sono anche in questa pagina...ma mescolati in modo diverso! ;)
Ecco qualche dettaglio:
Immagino che anche voi, dovendovi sbarazzare da suppellettili in disuso, troppo ingombranti o troppo inquinanti per essere smaltite con le consuete raccolte differenziate, ve ne liberiate ricorrendo alla discarica...pardon, a quella che oggi si definisce piattaforma ecologica...
Vi consiglio però, prima di dare l'addio definitivo all'oggetto in questione, di osservarlo bene ed eventualmente provare a smontarlo, per vedere se si può ancora recuperare qualcosa di utile...come in questo caso:
Per sapere come ho realizzato questo sfondo non avete che da guardare questo video (se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto):
Eh sì, con il pezzo smontato da un vecchio computer si possono ottenere effetti intriganti sul gel plate! ;)
L'ho chiamata così perchè, nelle mie intenzioni, questo stuzzicante piatto unico avrebbe dovuto avere la forma di una caramella gigante...lascio giudicare a voi il risultato:
In effetti assomiglia di più ad un granchio...oppure ad una palla con le mani...Va bene, diciamo che anche questa ricetta entra di diritto nel gruppo dei miei cibi brutti ma buoni! ;)
Gli ingredienti:
- Farina bianca: 300 gr.
- Lievito di birra: 1 cubetto
- Sale: 3 cucchiaini scarsi
- Zucchero: 1 cucchiaino
- Acqua tiepida q.b.
- Prosciutto cotto: 80 gr.
- Melanzane sottolio: 50 gr.
- Formaggio Brie: 1 forma rotonda da 300 gr.
- Semi di sesamo: per decorare
La preparazione:
- Preparo l'impasto come al solito, versando nel mixer farina e sale ed aggiungendo il lievito sciolto in un po' acqua tiepida insieme allo zucchero.
- Frullo per qualche istante, poi rovescio sulla spianatoia lavorando l'impasto finchè lo sento ben liscio, quindi lo stendo in forma rettangolare:
Come ho già ammesso, non ha un bell'aspetto...in compenso è davvero buona: le porzioni attorcigliate sono diventate croccanti e si possono intingere nel formaggio che si è sciolto:
Facile da preparare e ottima da gustare, non possiamo pretendere che sia anche bella da vedere! ;)
E meno male che ci sono quelli che pensano di essere speciali, complessi, complicati, così noi persone normali possiamo rilassarci. (Ida Bauer)
Sulla facciata sinistra ho incollato di traverso delle strisce di scarto della rifilatura, che mi sono servite da traccia per allineare il testo, scritto col pennarello:
Sulla facciata destra, colorata a rullo e decorata con penna gel bianca, ho incollato un'immagine ritagliata da una rivista:
Il viso di questa ragazza sembra diviso in due dal gioco di luce ed ombra:
Forse l'effetto sarebbe risultato più drammatico riprendendo la stampa con il bianco, ma trovo che il rosa ammorbidisca in maniera piacevole il contrasto, voi che ne dite?
Colori non molto vivaci in questa pagina, ma che hanno il merito di far risaltare meglio la paper silhouette:
Lo sfondo è il risultato della timbratura con maschere sporche di colore a cui ho aggiunto doodles e finta scrittura:
La silhouette è ritagliata in carta stampata:
Benchè di solito preferisca realizzare image transfers con dei primi piani, sono sempre tentata dalle fotografie di moda dove i tessuti degli abiti sono molto lavorati:
Mi piace vedere come il trasferimento d'immagine fissa i dettagli dei vestiti! :)
Meno male che avevo in casa un romanzo che per errore ho acquistato due volte, così ne ho potuto utilizzare una copia per ritagliare tutti i disegnini che trovate in questo journal!
Qui ho realizzato dei fiori e una farfalla:
La bambolina è un insieme di ritagli vari: il viso è un trasferimento d'immagine fatto su carta scrap, la parrucca l'ho ritagliata dalla fotocopia di un timbro e per l'abito ho pescato nella scatola degli scarti di gel printing:
Un paio di lavori fatti per esigenze di colore...eh sì, quando passo un certo periodo di tempo ad eseguire image transfer con l'acrilico nero sento poi la necessità di riequilibrarmi con colori più vivaci! Queste due pagine sono nate così... ;)
Trovate tutte le fasi della realizzazione nel video seguente (se non riuscite a vederlo o se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto):
Non è la prima volta che vi mostro due lavori in cui utilizzo la stessa silhoutte in posizione speculare da una pagina all'altra...si tratta di una furbata per colorare la paper mask su entrambi i lati! ;)
Anche se in questa pellicola i principali protagonisti sono plasmati sul modello stereotipato dell'italo-americano chiassoso, grossolano e cafone, la sceneggiatura è brillante e la trama avvincente, benchè si sviluppi per buona parte in un'aula di tribunale, così che ne risulta una commedia divertente, dove alla fine acume e determinazione contano più delle apparenze ed i personaggi, all'inizio sottovalutati e snobbati, si prendono la loro meritata rivincita.
Trama:
Due giovani newyorkesi, Billy Gambini e Stan Rothenstein, viaggiando attraverso gli States nel periodo di vacanza che precede l'inizio dell'università, arrivano in Alabama, uno stato del Sud tra i più conservatori e qui, in un emporio lungo la strada, dove si fermano a far provviste, Billy, per distrazione, prende una scatoletta di tonno ma si dimentica di pagarla.
Solo dopo aver ripreso il viaggio in auto, Billy si rende conto dell'errore ma, considerato il costo irrisorio della merce sottratta, non ritiene opportuno tornare indietro se non che, dopo qualche chilometro, i due amici vengono fermati da un'auto pattuglia della Polizia e trascinati nell'ufficio dello sceriffo.
Convinti di essere stati arrestati per il furto della scatoletta di tonno, i due ragazzi non si spiegano l'atteggiamento intimidatorio degli agenti, che li trattano come se fossero criminali. Quello che loro non sanno è che, poco dopo la loro uscita dall'emporio, altri due giovani, scesi da un'auto simile alla loro, sono entrati nel negozio per rapinare l'incasso, uccidendo il commesso!
Quando realizzano che l'accusa non è di furto ma di omicidio, i due ragazzi si spaventano e Billy, tenendo fede allo stereotipo dell'origine italica, telefona preoccupato alla mamma: gli hanno detto che avrà bisogno di un avvocato ma la sua famiglia non ha molti mezzi, così la madre gli propone come avvocato il loro cugino, Vincenzo Gambini.
L'arrivo di Vincenzo a bordo di un'auto appariscente, che emette musica a tutto volume, insieme ad una fidanzata ancora più appariscente che scatta fotografie a destra e a manca, come se fosse lì per turismo, non può passare inosservato in quella piccola e tranquilla cittadina dell'Alabama!
Anche i due imputati non sono favorevolmente impressionati dal loro avvocato quando scoprono che ha conseguito l'abilitazione solo al sesto tentativo, che per guadagnarsi da vivere lavora in un'officina e che sino ad ora si è occupato solo di cause civili, concluse per patteggiamento senza mai arrivare in tribunale!
E che non sia avvezzo a comportarsi da avvocato, Vincenzo lo dimostra anche in aula, dove, per il suo abbigliamento poco consono e per le sue risposte, che non si adeguano alle norme procedurali dell'Alabama, suscita l'irritazione del rigido Giudice Haller, finendo per essere multato per vilipendio alla corte!
Nonostante le apparenze però, Vincenzo non è uno stupido: superate le difficoltà procedurali, effettua un accurato interrogatorio dei testimoni e con la collaborazione della fidanzata Lisa che, lavorando da quando era bambina in una famiglia di meccanici, può chiamare a deporre in qualità di perito esperto in meccanica automobilistica, riesce a tener testa all'abile e navigato procuratore Trotter.
Riacquistata la fiducia dei due ragazzi, anche dello scettico Stan che aveva preferito rivolgersi all'avvocato d'ufficio, Vincenzo riesce a far accettare l'ipotesi che l'omicidio sia stato commesso da altri due giovani, di costituzione paragonabile a quella degli imputati e con un'automobile di altro modello ma somigliante per colore e per forma alla loro: un controllo da parte dello sceriffo conferma che due individui simili sono stati fermati poco prima in un altro stato, alla guida dell'auto ipotizzata...e che sono stati trovati in possesso di una pistola dello stesso calibro di quella dell'assassinio!
Billy e Stan vengono così rilasciati e Vincenzo si è aggiudicato la loro eterna riconoscenza, nonchè la stima degli avversari, compreso l'integerrimo Giudice Haller.
Sulla via del ritorno, Lisa ricorda a Vincenzo la sua promessa di sposarla quando avesse vinto il primo processo ed il film si conclude sulle loro divergenze sul come gestire la cerimonia.
Anno: 1992
Durata:2h 00m
Regista: Jonathan Lynn
Interpreti principali:
Joe Pesci
Marisa Tomei
Ralph Macchio
Mitchell Whitfield
Fred Gwynne
Bruce McGill
Lane Smith
Austin Pendleton
Non abbiate paura dell'ombra perchè indica che. là da qualche parte, c'è la luce che illumina. (Ruth E. Renkel)
A sinistra una maschera usata di cui ho chiuso i buchi incollando dal retro ritagli di carta dipinta avanzata da altri lavori:
A destra invece, sullo sfondo colorato a rullo, ho incollato il ritaglio di una rivista e ho scritto il testo con una penna gel nera: