21.5.25

Che bambolina!

Nella foto da cui ho tratto il trasferimento d'immagine non era specificato ma un visino così non può che essere quello di una bambina:

Nella migliore tradizione, ecco allora che ho decorato la pagina con fiori rosa, ottenuti a pennello sul gel plate.

20.5.25

Il giorno giusto

Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

Il trasferimento d'immagine l'ho ritagliato sul contorno senza rispettare accuratamente i dettagli, ma non si nota più di tanto perchè poi l'ho incollato su un foglio colorato in gel printing in una tonalità similare allo sfondo del transfer:

Il testo l'ho scritto col pennarello nero:

19.5.25

Mai usato!

Avevo in casa, acquistato chissà quando, uno spazzolino con il manico lungo che dovrebbe in teoria servire per strofinare via lo sporco da pentole e vasellame...mai usato! E allora, mi sono detta, perchè non provarlo sul gel plate? Ecco cosa ne è venuto fuori:

Come vedrete nel video* sottostante, lo spazzolino lo si può applicare sulla piastra sia da pulito che dopo averlo intinto nel colore, ottenendone effetti diversi:

E per chi non ha intenzione di realizzare da solo questi sfondi, ne ho come al solito previsto una selezione scaricabile liberamente, basterà cliccare sull'immagine per aprire la pagina del download. ;)

download

*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

18.5.25

Il lungo ritorno

Durante un weekend presso la dimora avita in Cornovaglia, dove Lynley si è recato al solo scopo di presentare ufficialmente la fidanzata, avviene in paese un efferato delitto ai danni di un giornalista nel quale sembrerebbero coinvolti anche membri della sua famiglia...
Dopo aver soltanto accennato, nei romanzi precedenti, alle storie sentimentali pregresse dei vari personaggi, l'Autrice ha evidentemente deciso di soddisfare la curiosità dei lettori più gossippari imbastendo un prequel dove alla vicenda investigativa si affianca quella personale dei protagonisti. Il risultato non è dei migliori: la narrazione si affloscia troppo spesso e troppo a lungo nel sentimentalismo e si sente la mancanza di un personaggio tosto come Barbara Havers, liquidata in poche righe, giusto per confermare che esiste.

Autore: Elizabeth George
Casa editrice: TEADUE
Pagine: 346
ISBN: 9788878198418

17.5.25

Femme fatale...o cameriera?

Il dubbio è lecito perchè, nonostante l'atteggiamento e il pizzo nero quel che indossa sembra proprio il grembiulino di una domestica...ovviamente di quelle che servono nelle case di lusso. ;)

Questa bambolina è il risultato del recupero di un trasferimento d'immagine mal riuscito, dove il vestito originario, di tulle nero, si perdeva in uno sfondo altrettanto scuro, tanto da rendere impossibile individuare la sihouette della modella. Così ho savato solo il viso, comunque abbondantemente ritoccato e gli arti:

L'abbigliamento l'ho ritagliato in carta stampata, in particolare da schemi di ricamo a punto croce:

Il pizzo nero l'ho ottenuto colorando con il pennarello dei centrini di carta, mentre la cintura proviene da una fotocopia:

Questo invece è il foglio di calendario che ho usato per eliminare l'eccesso di acrilico sul gel plate mentre eseguivo il trasferimento della silhouette:

In pratica è un foglio di scarto...ma mi è piaciuto e me lo tengo lo stesso! :))

16.5.25

Andare avanti

Io non voglio cancellare il mio passato, perché nel bene o nel male mi ha reso quello che sono oggi. Anzi ringrazio chi mi ha fatto scoprire l'amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene credendoci e chi invece l'ha fatto solo per i suoi sporchi comodi. Io ringrazio me stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre. (Oscar Wilde)

Un trasferimento d'immagine che ho ritagliato sul contorno e poi incollato su una pagina decorata sul gel plate con...un tubo della carta igienica!

In realtà il lavoro che vi ho mostrato per primo non è il primo che ho realizzato, la scritta infatti l'avevo eseguita col sistema della finta calligrafia:

Mi sembrava però che il testo non risultasse abbastanza leggibile sullo sfondo, così ho ripassato lettera per lettera riempiendo col pennarello gli spazi prima lasciati liberi...vi metto qui sotto i particolari che vi aiuteranno a vedere la differenza:

A me sembra che ora la scritta risalti meglio, voi cosa ne pensate?

15.5.25

Busta porta tags 1

Dopo avervi mostrato il journal porta tags, da oggi inizierò a farvi vedere le varie pagine...o, meglio, le varie buste che lo compongono. Ecco la prima:

Essendo questa la busta che fa anche da copertina al journal ho pensato di incollarvi sopra un'etichetta che ne chiarisse la funzione, l'ho scritta col pennarello marrone su carta da pacco avana:

Girando la busta e sollevandone il lembo di chiusura si vedono le due tags alloggiate al suo interno:

Quella di destra l'ho ottenuta dal riciclo di un'etichetta d'abbigliamento:

Quella di sinistra l'ho texturizzata sul gel plate usando dei fili di corda annodati:

La busta è decorata con dei dischi ritagliati da una carta dipinta sul gel plate:

Restate sintonizzati per non perdervi i dettagli delle altre pagine! ;)