22.3.25

Come Medusa...

Ma, al contrario della famosa Gorgone, la chioma non è fatta di serpenti vivi ma da semplice carta:

Nella mia scorta di carte dipinte ne ho molte che ho eseguito in risposta alle richieste di qualche contest e che, non essendo, come si suol dire, farina del mio sacco, non sono invogliata ad usare. Queste, ad esempio:

Le avevo ottenute sul gel plate utilizzando come impronta dei fili di corda annodati...finalmente mi si è presentata l'occasione di usarle! Ho ritagliato i fili uno per uno e li ho trasformati in capelli:

Niente di particolare da notare sul profilo, la solita maschera riciclata, se non che è molto colorato ed ho ritenuto si accompagnasse al meglio con uno sfondo nero:

21.3.25

FOGLIE - Pag.8

Nonostante si distenda da una facciata all'altra, questo fogliame lasciava sguarnita una piccola porzione di pagina...ho rimediato incollandovi sopra delle strisce di carta decorate:

Per scaricare la silhouette in formato PDF non dovrete far altro che cliccare sull'immagine sottostante che vi aprirà la pagina del download:

download

20.3.25

Sarà vero?

Due cose rendono le donne indimenticabili: le loro lacrime e il loro profumo. (Sacha Guitry)

Il trasferimento d'immagine, che ho ritoccato con ombretti e fard, ve lo avevo già mostrato in questo video, era quello ottenuto da una fotocopia con doppio toner:

Questi fiori li avete sicuramente già visti in altri lavori...e probabilmente li vedrete ancora: li ho ritagliati dalla carta che confezionava un grosso pacchetto regalo e ne ho quindi in abbondanza! ;)

Il testo l'ho scritto col pennarello nero direttamente sullo sfondo, un foglio di carta texturizzato sul gel plate:

19.3.25

E le stelle stanno a guardare

Ma Cronin non c'entra in questo mini ritratto. ;)

Lo sfondo è la solita pagina di pulizia decorata con le strisce colorate e da qualche sporadica stella usata come maschera in precedenti lavori.

18.3.25

Morbillo?

No, solo un mio intervento con l'UniPosca rosso per illuminare un po' la massa scura dei capelli:

Anche questo profilo, come altri che vi ho mostrato, è l'immagine ghost di una delle mie teste scarmigliate, quelle protagoniste di questo video. ;)

17.3.25

Mi si sono intrecciati i diti...

Chi si ricorda del caratteristico tormentone di Fantozzi, alias Paolo Villaggio? Probabilmente pochi di voi, comunque la ragazza mi sembra proprio in quella situazione:

Senza nulla voler togliere al compianto showman, mi sembra che questa ragazza sia un po' più carina, ;) ecco il video di come l'ho realizzata:

*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

16.3.25

E liberaci dal padre

Il primo romanzo di Elizabeth George dedicato alle investigazioni del commissario Thomas Lynley, un aristocratico damerino inglese, bello, ricco, affabile, di grande cultura...decisamente antipatico ma dotato di un notevole acume che gli ha permesso di far carriera a Scotland Yard.
Per contro l'assistente che gli viene affiancata in questa indagine, il sergente Barbara Havers, è il suo opposto: di estrazione popolare, poco attraente, segnata da un penoso background familiare, scontrosa al punto da aver litigato con tutti i suoi precedenti colleghi meritandosi la punizione di tornare a lavorare in pattuglia. A questi due improbabili partners viene affidato l'incarico di indagare sull'omicidio di un agricoltore, decapitato, per ammissione della ragazza stessa, dalla giovane figlia....

Autore: Elizabeth George
Casa editrice: Longanesi
Pagine: 396
ISBN: 9788830418967