31.3.21

Attrezzi improvvisati

Qualche giorno fa, su Instagram, Maren Oates ha mostrato alcuni dei suoi attrezzi improvvisati per il gel printing, ovvero quegli oggetti originariamente nati per altri scopi, che si possono utilizzare per creare texures con il gel plate. Ci ha anche invitato a condividere i nostri...potevo resistere?!
Ecco qui allora una piccola -piccolissima!- selezione di quelli che passano sul mio tavolo di lavoro. ;)
Iniziamo con un classico, i materiali da imballaggio come il cartone ondulato, il pluriball e la retina degli agrumi:

Per restare in tema di imballaggio, ecco dei cartoni che ho recuperato dalle confezioni di alcuni elettrodomestici:

Questa invece è la rete morbida che si trova di solito a protezione di oggetti delicati (l'ho montata su un pezzo di cartone per tenerla distesa...e per non sporcarmi le mani quando timbro sul gel plate!):

Anche le confezioni delle uova non sono male per creare grossi cerchi irregolari:

E che ne dite delle vaschette da supermercato che contengono gli affettati? A farci caso, ci si accorge che il fondo presenta una tramatura di rinforzo che può diventare decorativa:

Se poi ci guardiamo in giro per casa chissà quante altre confezioni di plastica troveremo da usare come impronte! Ad esempio una scatola di cioccolatini, il fondo di un pacchetto di biscotti, il vassoio di un set di matite:

Alcuni oggetti si possono usare così come sono per ottenere impronte, come questi: tappetini da cucina, presine antiscivolo, una spugnetta in silicone...

Oppure questi: tappi vari, l'avvolgitore di un rotolo di cerotto, un filtro per lavello...

O anche queste automobiline, le cui ruote lasciano gradevolissime striature:

Altri oggetti invece necessitano di un'ulteriore elaborazione prima di essere utilizzati, ad esempio questi bastoncini del gelato, variamente spezzettati, li ho incollati su un pezzo di acetato:

Questi anelli di plastica erano in dotazione di una tenda per doccia, li ho incollati sul cartone perchè così sono più facili da usare e non ci si sporca le mani:

Stesso discorso per i blisters delle confezioni medicinali:

Questi invece sono gli ingranaggi che fanno funzionare i biadesivi roller (dei quali sono una grande consumatrice!) che ho "affondato" in un pezzo di schiuma da imballaggio per facilitarne l'impugnatura:

Ci sono oggetti che vanno smontatati per individuarne le potenzialità, come questi:

Avete capito cosa sono? Vi aiuto: di solito li si usa per stare in piedi e/o camminare... Sì, sono parti di calzature! Quelle bianche provengono dall'anima interna di ciabattine estive (tra l'altro scomodissime e dismesse presto!) e quelle nere sono le suole di espadrillas ecologiche, a loro volta recuperate da copertoni d'automobile!

Altri materiali invece vanno montati per renderli adatti al bisogno, com'è il caso di corda e nastri, arrotolati sui rotoli interni recuperati da pellicola ed alluminio da cucina, o delle regge da imballo, fissate con la cucitrice ad un pezzo di cartone:

Senza contare che certi attrezzi bisogna proprio inventarseli, come questi:

Spago, fascette stringicavo, strisce di carta...ma chissà quanti altri materiali sono idonei allo scopo! Basta guardarsi in giro e provare. ;)

Come dicevo in apertura, questa è solo una piccola selezione degli attrezzi improvvisati che uso abitualmente...magari più avanti ve ne mostrerò altri, se la cosa vi interessa restate sintonizzati! :)

30.3.21

Les Italiens

Contrariamente a quanto avviene con altre tecniche di image transfer, con le quali si ottiene quasi sempre una copia speculare dell'immagine di partenza, per mezzo del gel plate si ottiene una riproduzione nel verso corretto, così che è possibile traferire anche il testo mantenendone la leggibilità:

image transfer

28.3.21

Computer è maschio o femmina?

In un ufficio dove lavorano impiegati di ambo i sessi, si accende una discussione sulla correttezza dell'attribuzione, in italiano, della parola computer al genere maschile.

E' corretta, sostengono le impiegate donne, i computers sono maschi per le seguenti ragioni:
- Per avere la loro attenzione devi accenderli.
- Contengono molti dati ma sono privi d'intelligenza propria.
- Dovrebbero aiutarti a risolvere i problemi ma per la maggior parte del tempo sono loro il problema.
- Non appena te ne procuri uno, ti accorgi che se avessi aspettato ancora un po' avresti potuto averne uno migliore.

No, no, è sbagliata, controbattono gli impiegati uomini, computer è sicuramente di genere femminile perchè:
- Nessuno, a parte il loro creatore, ne capisce la logica interna.
- Il linguaggio che utilizzano per comunicare tra loro è incomprensibile a chiunque altro.
- Immagazzinano i tuoi errori nella memoria a lungo termine per usarli più avanti.
- Solo dopo l'acquisto, ti accorgi che ti verrà a costare uno sproposito in accessori.

E voi che ne pensate, computer è maschio o femmina? ;))

26.3.21

Controproverbi Journal - Pagina 12

Le bugie hanno le gambe corte??? No lunghe, visto che i bugiardi riescono sempre a scappare lontano!
Qualsiasi riferimento a persone reali (come quel tizio che dice: -Giustizia prova a prendermi!!!-) è puramente voluto.
Collage con ritagli di riviste su pagine colorate con acrilici.

junk journal

24.3.21

Zucchero?

Sì grazie, il caffè mi piace dolce...ed è così che riesco ad accumulare tante bustine di zucchero:

bustine zucchero

Ce ne sono davvero di tutti i colori! E spesso, oltre ad immagini di vario tipo, riportano anche brevi frasi di testo, motti o citazioni.
Vi state chiedendo cosa me ne faccio di tutte queste bustine vuote? E' presto detto: le uso per arricchire e decorare i miei junk journals, ovvero gli art journals realizzati con materiale di recupero!
Ecco qualche esempio:

Tanto per restare in argomento...ci facciamo una pausa caffè? ;)

23.3.21

Ingranaggi...di recupero

Per un'amante del riciclo creativo come me, il gel plate si fa apprezzare anche per la posibilità di utilizzare su di esso i più disparati oggetti come timbri: è il caso, ad esempio, di questi "ingranaggi" che in realtà sono stati ottenuti con le rotelline che si trovano all'interno dei dispenser di biadesivo roller...ovviamente smontati a colla finita! ;)
Lo sfondo è realizzato in due passaggi, con colori acrilici verde e giallo per il primo passaggio e rosso per la timbratura, asportata velocemente, prima che si asciugasse.

21.3.21

Brutta ma buona!

Inutile negare l'evidenza: non sono in grado di cucinare una crostata esteticamente passabile!
Nonostante ci abbia provato in più occasioni, passando dalla forma rotonda:

crostata

...a quella rettangolare:

crostata

...o a quella porzionata:

crostata

...le mie crostate hanno sempre, immancabilmente, un aspetto poco appetitoso! Dovrei rinunciare a farle? Ma scherziamo?! Non ci penso proprio...anche perchè, saranno pure brutte da guardare, ma vi assicuro che sono una delizia per il palato (nonchè per il senso dell'olfatto, quando la torta sta cuocendo e sparge il suo profumino per tutta la cucina).
Per chi si fida sulla parola, metto qui la ricetta della mia pasta frolla. ;)

Gli ingredienti:
- 250 gr di farina
- 125 gr di burro
- 100 gr di zucchero a velo
- 1 uovo intero
- 350 gr di marmellata nel gusto preferito.

La preparazione:
- Inserisco nel frullatore la farina, lo zucchero, il burro tagliato a pezzetti (freddo di frigorifero!) ed infine l'uovo.
- Frullo per una decina di secondi, sino ad ottenere un composto dalla consistenza sabbiosa, che verso sulla spianatoia e compatto velocemente con le mani.
- Stendo nella teglia rivestita di carta da forno e faccio riposare in frigorifero per circa un quarto d'ora.
- Aggiungo la marmellata e cuocio in forno preriscaldato per un'oretta.

Di solito la gustiamo ancora tiepida...perchè non riusciamo ad aspettare che si raffreddi! ;)

19.3.21

Controproverbi Journal - Pagina 11

Una rondine non fa primavera. E la ragazza sveglia, che sta facendo acquisti su Amatont, chiede: -Quante te ne servono (rondini)? Ci penso io (ad ordinarle)-. n_n
Collage con ritagli di riviste/cataloghi, nastri in tessuto, fustellata in crepla.
Pagine colorate con acrilici e decorate con timbri; trasferimento d'immagine con gel plate

junk journal

16.3.21

Make up alla buona

Lo ammetto: io che passo per essere creativa, non sono mai stata molto abile con colori e pennelli quando si è trattato di "decorare" me stessa!
I casi sono due: o sono così consapevole dell'inutilità di darsi da fare su qualcosa che non migliorerà comunque, oppure sono tanto convinta della mia beltà da ritenere superflue ulteriori migliorie...
Vi lascio macerare nel dubbio di quale che sia la verità! ;))
Per tornare all'argomento make up: avete mai utilizzato prodotti cosmetici sul gel plate? Qui ho provato ad usare degli ombretti in polvere...effettivamente si conferma il presupposto che come truccatrice valgo davvero poco! :)

14.3.21

Il santuario delle ragazze morte

Una cittadina della provincia americana viene sconvolta dalla scomparsa di tre ragazzine, a cui fanno da corollario alcuni omicidi. Nel generale clima di sospetto, paura e disgusto emergono vizi e retroscena di una società ammalata di violenza soffocata e mascherata dal perbenismo.
Romanzo di riflessione più che un thriller, scritto bene anche se, tutto sommato, poco coinvolgente


Autore: Stephen Dobyns
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 460
ISBN: 9788811669708

12.3.21

Controproverbi Journal - Pagina 10

I panni sporchi si lavano in famiglia. Ecco perchè i singles riportano alla mamma il loro bucato da lavare. :)
Collage con ritagli di riviste e nastri di tessuto su pagine colorate con acrilici e stampate su gel plate.

junk journal

11.3.21

Abuso di farmaci?

No, tranquilli, in realtà in casa mia di farmaci ne circolano davvero pochi, per fortuna siamo tutti sani, sia di mente che di corpo -soprattutto di corpo!- :))
Così quando Birgit Koopsen ha pubblicato questo video su Instagram, ho messo in giro la voce tra quelli che conosco, affinchè conservassero per me i blisters delle confezioni di medicinali usati... Ed ecco il risultato:

blisters

Non pensavo di conoscere così tanta gente di scarsa salute! ;)
Comunque, grazie a tutti, e guardate come ho utilizzato l'impronta dei blister in questi lavori:

gel printing
gel printing

9.3.21

Per la serie...

...qui non si butta via niente, ecco uno sfondo ottenuto ripescando dal gel plate i rimasugli di lavori precedenti:

7.3.21

E domenica? Pizza!

Eh sì, durante la settimana ho così tante cose da fare che alla preparazione del cibo di solito dedico poco tempo, quindi cerco di recuperare alla domenica con qualche ricettina sfiziosa...come, ad esempio, questa Pizza alla Diavola:

pizza alla diavola

Non chiedetemi perchè l'ho chiamata così, probabilmente, quando l'ho fatta per la prima volta tanti anni fa, un motivo c'era...o forse era semplicemente per distinguerla dalle altre (preparatevi, perchè di pizze ne conosco parecchie!). ;)

Gli ingredienti per due porzioni:
- 200 gr di farina bianca
- 1 cucchiaino di sale
- 1/2 cubetto di lievito di birra (l'altra metà la congelo per usi successivi)
- 1 cucchiaino di zucchero
- 200 gr di polpa di pomodoro
- 80 gr di olive verdi snocciolate
- 50 gr di tonno sott'olio sgocciolato
- 100 gr di taleggio.

La preparazione:
-Verso nel frullatore farina e sale, quindi il lievito sciolto in un po' d'acqua tiepida insieme allo zucchero.
- Frullo per qualche istante, quindi rovescio sulla spianatoia e finisco d'impastare a mano.
- Stendo la base della pizza su un foglio di carta da forno infarinato e lascio lievitare una mezz'oretta.
- Inforno per qualche minuto nel forno già caldo poi estraggo, cospargo con il pomodoro ed inforno di nuovo.
- Quando la pizza è quasi pronta, aggiungo le olive ed il tonno spezzettati poi il taleggio tagliato a striscioline...appena incomincia a sciogliersi si va in tavola!

5.3.21

Controproverbi Journal - Pagina 9

Chi va piano va sano e va lontano...e arriva quasi sempre in ritardo!
Collage con ritagli di riviste/giornali su pagine colorate con acrilici e gel printing.

junk journal

2.3.21

Che occhi!

Da una fotografia in bianco e nero di una rivista di moda: l'originale era molto contrastato e le tinte chiare sono praticamente sparite nel trasferimento d'immagine con il gel plate, ma trovo gradevole il risalto che assumono così gli occhi delle due modelle (probabilmente grazie anche al pesante trucco di scena!).