31.1.22

Non solo per ricamare...

In uno dei saltuari raptus di riordino che a volte mi prendono, sono saltati fuori dei raccoglitori ad anelli contenenti una raccolta di decalcabili per ricamo, di quelli che si applicano alla stoffa con il ferro da stiro:

Visto che li ho in casa da anni inutilizzati, ho provato a riciclarli come immagini da trasferire sul gel plate...ed ecco il risultato:

Per chi fosse interessato, ho anche pubblicato un video del procedimento (se non riuscite a vederlo o se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto):

Che ne dite? Se anche voi avete in casa dei decalcabili che non avete intenzione di ricamare, ecco quindi un'idea per farli tornare utili! ;)

30.1.22

22/11/'63

L'argomento del viaggio nel tempo non è certo un tema originale per un romanzo e Stephen King, tra l'altro, ha sicuramente attinto a piene mani nella letteratura del settore per trarre ispirazione.
Gli va però riconosciuta la consueta maestria nel catturare l'attenzione del lettore, nonché l'abilità di aver concepito un insolito ed inaspettato finale: infatti che il protagonista non potesse evitare l'assassinio di J. F. Kennedy era prevedibile ma che, tornando nel futuro da cui era partito, si mettesse alla ricerca della sua innamorata, lui ancora giovane e lei ormai ottantenne, per danzare insieme...beh,credo che questo non se lo sarebbe aspettato nessuno!

Autore: Stephen King
Casa editrice: Pickwick
Pagine: 767
ISBN: 9788868362065

29.1.22

Quotes Art Journal - Pag.21

Il momento più importante è quello che stai vivendo.

Sulla facciata sinistra ho incollato una maschera usata, decorandone gli spazi con stencils e doodles:

Anche sulla facciata destra c'è una maschera...o meglio un suo frammento, visto che si è rotta sollevandola dal gel plate! L'immagine è ritagliata da una rivista e la scritta l'ho fatta col pennarello nero.

28.1.22

Disk Binding Art Journal - Pag.4

Una silhouette di carta saltella su questa pagina:

Gli archi provengono da maschere a cerchio usate e poi tagliate a metà:

Sullo sfondo ottenuto a gel printing, riempiono tutta la pagina i doodles eseguiti con UniPosca e penna gel nera:

27.1.22

Mixed Media Art Jounal - Pag. 17

Un'altra pagina con l'inserto molto piccolo, che nasconde solo parzialmente la figura sottostante:

Qui si vede meglio l'inserto, fronte e retro:

Cerchi e...doodles a cerchio! :)

Una ragazza dallo sguardo sornione, vestita da un abito in carta texturizzata, riciclata da altri lavori:

Devo farmi dare il nome dello stilista.....:))

26.1.22

Junk Journal 2021-2 Pagina 1

Lo schema delle pagine è analogo a quello del junk journal precedente, ovvero il filo conduttore è il riciclo, vietato usare materiali nuovi (a parte i colori, che si consumano e vanno ricomprati!).

Ho fatto quindi largo uso di ritagli di riviste e di altra carta riciclata, ecco i particolari:

Insomma, ad avere la faccia tosta di approfittarne (e a me non manca!) il cassonetto condominiale della raccolta carta è lo scrigno del tesoro per chi si diletta con lo junk journal! :)

25.1.22

Le maschere fai-da-me - Step 2

Qui lo Step 1

Una volta ritagliate le maschere di carta, come vi ho mostrato nel video pubblicato ieri, potrete vedere come utilizzarle sul gel plate in quest'altro filmato (se non riuscite a vederlo o se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto):

Ovviamente quelli che vi ho illustrato sono solo alcuni esempi...basta guardare le pagine dei miei art journals per vederne altri! ;)

Qui lo Step 1

24.1.22

Le maschere fai-da-me - Step 1

Qui lo Step 2

Ho già avuto occasione...anzi direi parecchie occasioni, di menzionare le maschere di carta ritagliate a mano, che utilizzo per realizzare backgrounds come questi sul gel plate:

Visto che è un argomento che mi sembra interessante per molti, ho pensato di svilupparlo in un video (se non riuscite a vederlo o se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto):

Come avete visto, la realizzazione delle maschere è semplicissima...e credo che il video ve lo dimostri.
Se poi volete vedere come utilizzo queste maschere, date un'occhiata al secondo step! ;)

Qui lo Step 2

23.1.22

Pizza alla barcaiola

L'ho chiamata così per la sua forma allungata, che ricorda appunto una barchetta:

Mi sono ispirata ad piatto tipico della cucina russa, il khachapuri che però è farcito solo con il formaggio e completato con un uovo...è vero che io ho eliminato l'uovo ma la ricetta non si è sicuramente impoverita, anzi! ;)

Gli ingredienti per 2 barchette:
- 300 gr. di farina
- 3 cucchiaini scarsi di sale
- 1 cubetto di lievito di birra
- 1 cucchiaino di zucchero
- 200 gr. di formaggio Gouda gratuggiato
- 200 gr. di polpa di pomodoro
- 100 gr. di carciofini sott'olio spezzettati
- 250 gr. di formaggio Brie

La preparazione:
- Inserisco nel mixer farina e sale poi frullo, aggiungendo a filo il lievito sciolto in acqua tiepida insieme allo zucchero.
- Rovescio sulla spianatoia e lavoro brevemente a mano per ottenere un impasto morbido ed elastico, che divido in due porzioni.
- Stendo ciascuna porzione dell'impasto in un disco e distribuisco il formaggio Gouda gratuggiato su due bordi opposti del disco:


- Arrotolo uno dei bordi sul formaggio...

- ...e poi arrotolo l'altro bordo:

- Infine congiungo le estremità dei due rotolini del bordo per ottenere la barca:

- Dispongo le due barchette nella teglia rivestita di carta da forno e lascio lievitare per un'ora:

Cuocio quindi in forno preriscaldato a 180° per una decina di minuti, poi aggiungo la polpa di pomodoro e faccio cuocere per circa mezz'ora.
- Quando i bordi delle barchette appaiono dorati, aggiungo la farcitura, prima i carciofini spezzettati, poi il Brie tagliato a fette: a formaggio sciolto, le pizze sono pronte:

22.1.22

Quotes Art Journal - Pag.20

La vita è l'arte di disegnare senza una gomma. (John Gardner)

Sulla facciata sinistra poche rullate di pulizia e colore acrilico diluito fatto colare dal pennello. La silhouette è ritagliata nella carta nera e i cerchi sono disegnati con UniPosca:

Lo sfondo della facciata destra è una maschera usata e la scritta è stata ritagliata, lettera per lettera, nel cartoncino nero:

21.1.22

Disk Binding Art Journal - Pag.3

Tanti colori contrastanti e luminosi per questa pagina:

Il rametto l'ho disegnato col pennarello su carta stampata e poi l'ho ritagliato:

per riempire gli spazi vuoti senza appesantire il lavoro, si puó ricorreRe alla finta scrittura con penna gel nera:

Avanzi di carte colorate sul gel plate e tanti doodles:

20.1.22

Mixed Media Art Jounal - Pag. 16

Questa è una delle pagine con l'inserto più piccolo...

...sotto il quale sono nascosti un trasferimento d'immagine e un personaggio ricavato da una carta da gioco:

Cerchi e doodles per decorare lo sfondo:

Rametti di diversa foggia, ma con la stessa caratteristica di essere stati disegnati a mano e poi ritagliati:

E vogliamo parlare dell'uccellino?!

Questi disegni stilizzati mi stanno proprio prendendo la mano! ;)