Si potrà dire beata di una che si fa chiamare Madonna? Anche tra gli eletti la gerarchia ha il suo peso... :))
La pagina di sfondo è il risultato di una stampa ghost che ho rifinito con la penna gel, i fiori tridimensionali sono due fustellate usate come maschere nella stessa sessione di gel printing.
Non fraintendete, non ho deciso di lavorare sul gel plate all'aria aperta, d'inverno fa freddo e d'estate ci sono insetti che volano...non fa per me! Ma ho constatato di aver realizzato abbastanza trasferimenti d'immagine con soggetti esterni da riempire un album*:
Per un album come questo ci voleva una copertina in tema, quindi ho creato un paesaggio incollando carte diverse su quello che, in origine, era un semplice quaderno scolastico. ;) Ecco il davanti:
E questo è il retro di copertina:
Affinchè possiate apprezzare meglio il mio sforzo di creare un paesaggio ;) ve lo mostro per esteso:
Come avete visto, i soggetti considerati come esterni sono alquanto eterogenei, quindi non si limitano a paesaggi e monumenti ma comprendono anche piante, animali e, perchè no, persino una bicicletta appoggiata per strada. ;)
*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)
E con questa arrivo a mostrarvi l'ultima pagina del journal GIRLS, se avete voglia di rivederlo per intero non dovrete far altro che tornare a guardare il video pubblicato in questo post!
La silhouette in carta nera si staccava solo parzialmente dallo sfondo, così con la penna gel bianca ho ripassato il contorno della sagoma solo sul lato che poggiava sullo sfondo scuro:
Lungo tutto l'altro lato della silhouette ho incollato strisce di carta colorata, decorate a mano:
La facciata di sinistra l'ho riempita con dischi colorati ritagliati da carta dipinta sul gel plate:
Spero che questo journal vi sia piaciuto...almeno quanto è piaciuto a me realizzarlo, quindi tanto! ;) E vi ricordo che, se vorrete creare qualcosa di simile con le mie silhouettes, le potrete scaricare gratuitamente in formato PDF cliccando sull'immagine sottostante che vi aprirà la pagina di download:
...questa povera donna è solo vittima del mia strana tendenza a provare colori nuovi per tirar su i trasferimenti d'immagine. ;)
Ho cercato di stornare l'attenzione dal colorito intervenendo con ombretti e fard...ma non credo d'esserci riuscita! :))
Non cercare di affogare i dispiaceri nell'alcool: sanno nuotare.
Trasferimento d'immagine ritoccato con ombretti e fard...forse ho avuto la mano un po' troppo pesante ma se la tipa è una bevitrice incallita le sue guance devono per forza essere arrossate! ;)
Il calice l'ho ritagliato da una rivista:
Lo sfondo è uno di quelli realizzati usando, per texturizzare, dei pizzi di plastica:
Il testo l'ho scritto con il pennarello su strisce di carta dipinta in gel printing:
Beh, forse coltivati non è la parola giusta, però questi simpatici fiorellini, che sicuramente mi avrete già visto usare in tanti lavori, li ho proprio ottenuti sul gel plate:
Ottenuti come? Con un pennello, i colori acrilici, un po' di tempo...e un pizzico di pazienza, state a vedere*
A dire il vero la maggior dose di pazienza è quella che ci vuole per ritagliare tutti i fiori dopo averli stampati! ;) Quando mi ci metto, in questa attività, sono solita produrre più fogli in vari colori, per averli a disposizione al momento del bisogno:
Però devo ammettere che, in questo caso, tempo e pazienza sono ben impiegati: c'è una gran soddisfazione ad usare decorazioni fatte da sè!
In un prestigioso ed esclusivo collegio la morte di una tredicenne, per supposto suicidio, è il primo di una serie di "incidenti" di cui restano vittime altri due ragazzi e un'insegnante. Kim Stone, indagando sul caso, scoprirà che la facciata di lusso e perbenismo dell'istituto nasconde una rete d'intrighi che fanno capo ad una misteriosa confraternita che, anche a distanza di anni dalla fine della scuola, continua a legare gli studenti, presenti e passati.
Nonostante la reticenza e la mancanza di collaborazione delle persone coinvolte, Kim Stone riuscirà a risolvere l'enigma ma pagherà un duro prezzo, la morte di uno dei membri storici della sua squadra...
Romanzo passabile, ma sicuramente non all'altezza dei precedenti, e il cameo affidato alla psichiatra sociopatica Alex Thorne, oltre che superfluo, è del tutto inverosimile.
Autore: Angela Marsons
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 371
ISBN: 9788822764324
Una pagina di rivista già utilizzata per il trasferimento d'immagine qualche anno fa, che questa volta ho reinterpretato in versione collage:
Non ricordo come mai avevo due copie della stessa rivista, ma mentre il transfer eseguito tre anni fa mi aveva soddisfatto -non avevo ancora sviluppato un sufficiente giudizio critico!- ;) quello ottenuto recentemente non mi piaceva abbastanza, soprattutto per la scomparsa dell'abito chiaro e per l'invadenza del testo:
All'abito assente ho rimediato con ritagli di carte dipinte sul gel plate:
Il testo invece l'ho occultato, in parte colorando i capelli e in parte sovrapponendo un rametto ritagliato nella carta colorata in gel printing sulle cui foglie ho timbrato le venature con un timbro:
Il maquillage l'ho realizzato come al solito con ombretti e fard e i capelli li ho ritoccati con le matite colorate:
Per dare un po' più di luce al fondo scuro ho disegnato dei doodles con la penna gel bianca:
Dopo la trasformazione è meglio o peggio, voi che cosa ne pensate?
Dodicesima e penultima pagina del journal realizzato partendo da un depliant pubblicitario...ve lo avevo già fatto vedere per intero nel video pubblicato in questo post, ve lo ricordate?
A lato della silhouette, ritagliata nella carta nera, ho incollato degli chevrons residuati da una sessione di gel printing con mascheratura:
Nella facciata di fianco ho incollato le solite strisce decorate a mano e dei triangoli ritagliati in una carta dipinta sul gel plate. Per finitura doodles e pallini, realizzati con penna gel o UniPosca:
Vi ricordo che se le mie sillhouettes vi piacciono potrete scaricarle gratuitamente in formato PDF cliccando sull'immagine sottostante che vi aprirà la pagina di download:
...almeno lo è per questa ragazza, che infatti ha un atteggiamento tra il sereno e il sonnolento:
La pagina di sfondo l'avevo realizzata sul gel plate con l'uso di una maschera sulla metà di sinistra, così che la parte destra mi sembrava troppo vuota...adesso l'ho riempita! ;)
...quando si vuole richiamare l'attenzione e, trattandosi di una foto pubblicitaria, lo scopo è sicuramente quello!
Quindi non lasciamoci trarre in inganno dallo sguardo sognante della modella. ;)
Perchè no?! La ragazza guarda in alto e un fiore le sta già sfiorando la guancia...
In realtà le macchie color fucsia sono dovute ad un incidente con il rullo: non mi sono accorta che era ancora sporco di quel colore quando l'ho passato sopra il viso! n_n Ecco perchè ho aggiunto il fiore, ritagliato da una carta per decoupage:
Il vistoso collier argentato l'ho ritagliato da una rivista e sostituisce la collana originaria, ancor più vistosa ma andata persa nel transfer:
Lo sfondo è una pagina texturizzata sul gel plate usando un timbro fatto in casa con dei ritagli di gomma:
...così nella foto si vede bene il ricamo sul maglione che mi ha fatto la nonna:
Ecco il video* della sessione di gel printing nella quale ho realizzato il trasferimento d'immagine:
Per la texture, creata direttamente sul gel plate, ho usato, come avete visto, la tastiera di un vecchio computer perchè la mia regola è: mai buttare quello che si può usare sul gel plate...ovviamente non posso sapere a priori se mi sarà utile ma ci provo comunque! ;)
*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)
In casa nostra una delle presenze fisse sulla tavola della colazione è il succo d'arancia fresco, così può capitare, nella stagione meno propizia per tali frutti, che le arance, acquistate sempre in grande quantità, non siano dolci al palato come dovrebbero...che fare? Per non sprecarle io mi sono inventata questa torta:
Gli ingredienti:
- 200 gr. di Farina
- 200 gr. di Zucchero
- 1 Uovo intero
- 200 ml. di Panna da cucina
- 350 gr. di Marmellata di Albicocche
- 1 bustina di Lievito Vanigliato
- 300 ml. di Spremuta di Arance (ne servono 4 o 5)
La preparazione:
- Mescolo la panna con l'uovo e lo zucchero, aggiungo la farina, qualche cucchiaiata di spremuta e infine il lievito.
- Verso in una teglia rotonda di 24 cm. di diametro, imburrata e infarinata, e metto in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.
- Quando la torta è pronta, la lascio raffreddare poi la taglio a metà per ottenere due dischi.
- Amalgamo in un pentolino, a fuoco basso, la marmellata con la spremuta rimasta e ne verso circa metà sul primo disco di torta, ricopro con il secondo disco e, dopo averlo bucherellato con uno spiedino di legno, vi verso sopra l'altra metà di sciroppo. Volendo presentarla al meglio, dispongo sulla torta alcune listarelle di buccia d'arancia:
Il risultato è una torta morbidissima e succosa che va gustata tiepida o eventualmente riscaldata per un paio di minuti nel microonde. ;)
Un bel taglio corto e scalato per questa ragazza...peccato che il gel plate se lo sia mangiato ed io abbia dovuto rimediare con il solito copricapo di fogliame! ;)
Il trasferimento d'immagine -capelli a parte- era venuto un po palliduccio ma sono bastati ombretti e fard per ravvivarlo:
L'acconciatura è fatta di rametti, ricavati dallo stamping con un vecchio timbro, e di due grandi fiori ritagliati da fotocopie:
Lo sfondo della pagina proviene da una carta decorata in gel printing con un cartone delle uova (grazie a Birgit Koopsen per l'idea!) e la camicetta è ritagliata da un pizzo di carta colorato con i Distress:
Come le altre che vi ho mostrato in precedenza, anche questa undicesima pagina fa parte del journal il cui video panoramico avevo già pubblicato in questo post.
La silhouette l'ho ritagliata in carta nera...perchè non in cartoncino, che è più facile da reperire? Perchè sarebbe stato più rigido e meno agevole da sagomare. ;)
La facciata di sinistra l'ho decorata con strisce colorate, doodles e cerchietti ritagliati in una carta dipinta a gel printing:
Vi ricordo che se le mie silhouettes vi piacciono potrete scaricarle gratuitamente in formato PDF cliccando sull'immagine sottostante che vi aprirà la pagina di download:
