Confezioni multiuso

I contenitori in plastica termoformata sono uno dei sistemi più usati per tenere in ordine, solitamente dentro una scatola, più pezzi di un certo prodotto, ad esempio cioccolatini o fialette medicinali... che sono appunto le confezioni che ho utilizzato io per i lavori che vi mostro oggi:

Le ho chiamate confezioni multiuso perchè, dopo aver svolto il loro compito iniziale, mi sono tornate utili per realizzare sul gel plate questi sfondi:

Qui sotto pubblico il video* della loro realizzazione:

Sono sicura che avete in casa anche voi confezioni analoghe, anche se forse di forme diverse, con cui potrete realizzare sfondi altrettanto simpatici... se però vi piacciono quelli che ho fatto io, vi ricordo che potrete scaricarli in formato PDF cliccando sull'immagine sottostante che vi aprirà la pagina di download:

*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

Dicembre è un mese crudele

Deborah St. James, in un momento di tristezza, incontra casualmente al museo un parroco di campagna che le rivolge parole confortanti e le lascia il biglietto da visita della sua parrocchia in uno sperduto paesino del Lancashire.
Qualche tempo dopo, in occasione di una vacanza in quei luoghi insieme al marito, Simon St. James, la ragazza, ricordandosi del religioso e desiderando contattarlo, scopre che l'uomo è da poco deceduto e la sua morte è stata archiviata come "avvelenamento accidentale". La sorpresa iniziale lascia successivamente il posto al dubbio quando, parlando con alcuni abitanti del villaggio, emergono inquietanti particolari che inducono i St. James a sospettare l'omicidio. Con l'aiuto dell'ispettore Lynley i tre riusciranno a trovare il bandolo dell'intricata vicenda che affonda le sue radici nel passato....
Più che un poliziesco, questo è un romanzo volto ad esplorare sentimenti, emozioni e psicologia dei vari personaggi: a tratti avvincente e a tratti decisamente noioso.

Autore: Elizabeth George
Casa editrice: Longanesi
Pagine: 594
ISBN: 9788830420373

Meglio dell'esperanto!

Le ricette di cucina sono un bene universale estremamente democratico, un tesoro che appartiene a tutti e che come le sette note può essere combinato in migliaia e migliaia di modi e diventare personale, a volte unico. (Paola Maugeri)

Le immagini provengono da due diversi image transfers che ho incollato sullo sfondo sovrapponendoli l'uno all'altro:

La scritta l'ho realizzata come al solito col pennarello nero:

I confini della mente

Di confini non ne ho mai visto uno, ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone. (Thor Heyerdahl)

Il collage a sinistra l'ho ottenuto con ritagli di carte diverse, tra cui una cartina geografica, mentre l'occhio è realizzato con un timbro:

La scritta è realizzata a pennarello, sul solito foglio di pulizia:

Le mie silhouettes

Vi piacciono le silhouettes di carta stampata che metto nei miei journals? Allora vi farà piacere scoprire come le creo...eccovi il video che mostra tutte le fasi della realizzazione (se non riuscite a vederlo o se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto):

Un consiglio: se provate a ritagliare le silhouettes, non lasciatevi prendere la mano e ponetevi dei limiti, non fate come me che, una volta iniziato, non riesco più a fermarmi! ;)

Busta porta tags 7

All'insegna del rosa questa busta che costituisce la settima pagina del journal porta tags:

Ecco il retro della stessa busta:

Ho pensato che un colore tanto acceso avrebbe fatto risaltare al meglio decorazioni chiare, così il rametto l'ho ritagliato da carta stampata...

...e i fiori dalla stampa ghost di una texture ottenuta da fustellate embossate:

Come altre tags che ho inserito nel journal, anche queste due sono il risultato del riciclo di cartellini dei prezzi:

Dov'è la bocca?!

Sono ragionevolmente sicura che questa ragazza ce l'avesse prima del trasferimento d'immagine... non è la prima volta che faccio sparire dei dettagli dell'immagine di partenza, ma addirittura la bocca non mi era ancora successo! :)

Ho ritoccato il viso con il fard e il resto con matite colorate. I fiori li ho ritagliati da fotocopie.

Scritte invadenti

Del resto non potevo eliminarle senza tagliar via anche parte della modella:

Eccovi il video* del trasferimento d'immagine:

Penso che riciclerò questo lavoro in qualche collage... così eliminerò le scritte! ;)

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Mega rolls agli spinaci

Definirli semplicemente agli spinaci è sicuramente riduttivo, visto tutti gli ingredienti che entrano a far parte di questa ricetta! :) Si tratta di un piatto unico molto sostanzioso, forse un po' laborioso da preparare ma...vi assicuro che ne vale la pena!

Gli ingredienti:
- 450 gr. di Spinaci surgelati
- 250 gr. di Farina
- 1 cubetto di Lievito di Birra
- 2 cucchiani rasi di Sale
- 1 cucchiaino di Zucchero
- 3 cucchiai di olio d'Oliva
- Acqua tiepida q.b.
- 300 gr. di Formaggio cremoso
- 150 gr. di Formaggio a fette
- 200 gr. di Mozzarella tagliata a julienne
- 200 gr. di Formaggio Brie
- Semi di Sesamo q.b.

La preparazione:
- Prima di tutto scongelo gli spinaci nel microonde e li lascio raffreddare, poi preparo un impasto con farina, olio, sale e con il lievito sciolto in acqua tiepida insieme allo zucchero. Stendo l'impasto in un rettangolo:

- Dispongo sull'impasto le fette di formaggio:

- Sopra il formaggio stendo gli spinaci che ho mescolato con il formaggio cremoso:

- Distribuisco la mozzarella sopra la farcia di spinaci e formaggio:

- Aggiungo il formaggio Brie tagliato a pezzetti:

- Inizio ad arrotolare l'impasto...

- ...sino ad inglobare completamente gli ingredienti:

- Con un coltello affilato taglio il rotolo in otto porzioni:

- Spolvero con i semi di sesamo...

- ...poi dispongo i rolls in una teglia rivestita di carta da forno, lasciandoli riposare per un'oretta:

- Inforno a 180° per 40 minuti circa, fino a doratura:

Ecco nel piatto il mio succulento roll tutto da gustare:

Baci o bolle?

E se i baci fossero bolle di sapone?

Domanda sibillina che non si aspetta una risposta... del resto come in altro modo potevo giustificare questo trasferimento d'immagine? In origine era una pagina pubblicitaria con un disegno, dopo il passaggio sul gel plate, l'ho colorato con ombretti, fard e matite colorate.

Ballare sotto la pioggia

La vita non è aspettare che il temporale sia passato, ma imparare a ballare sotto la pioggia. (Vivian Greene)

La silhouette l'ho ritagliata in un frammento di carta da scrapbooking, l'ombrello nel cartoncino nero:

Tanto i doodles nella pagina qui sopra, che il testo nella pagina sotto, li ho realizzati con pennarelli neri, di spessore diverso:

Bionda e bellissima

Così viene descritta la regina Didone di Cartagine nella pagina di rivista che ho utilizzato per il trasferimento d'immagine:

E qui trovate il video* della sessione di gel printing:

Anche questa immagine proviene da una rivista di archeologia che ho trovato nel cassonetto della carta in dotazione al condominio: ciò che è spazzatura per alcuni è tesoro per altri! :)

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Busta porta tags 6

Si tratta di una busta piegata a metà per ottenere due tasche, ecco la facciata anteriore:

Qui invece la facciata posteriore:

Ed ecco come si presenta la busta una volta aperta:

I fiori dipinti ad acrilico li avevo realizzati in esubero per un altro progetto...e mi sono tornati utili in questa occasione! ;)

Il particolare di uno dei due lembi che chiudono le taschine dove si vede il fiorellino fustellato che incollato su entrambi:

Le due tags, molto simili tra loro, le ho ricavate alterando due cartellini del prezzo di capi d'abbigliamento:

Vi ricordo che il video dove mostro il journal completo l'avevo già pubblicato in questo post...se vi è sfuggito, seguite il link per ritrovarlo! ;)