31.8.25

Il prezzo dell'inganno

Il sergente Barbara Havers, che da tempo non ha più legami familiari, si affeziona alla piccola Hadiyyah, la bimba di otto anni figlia dell'imperscrutabile pakistano, suo vicino di casa. Quando viene a sapere che l'uomo è in procinto di recarsi nell'Essex, dove sono in corso disordini a seguito di un omicidio per presunti motivi razziali, preoccupata per la la sorte della bambina, approfitta del periodo di convalescenza dopo l'ultima indagine per seguirli a loro insaputa. Arrivata sul posto scopre che a capo delle indagini c'è Emily Barlow, una sua vecchia compagna di corso, e le offre il suo aiuto senza metterla a parte dei veri motivi che la spingono a farlo...
Questo romanzo è la prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il personaggio di Barbara Havers può reggere da solo anche senza l'ingombrante presenza dell'ispettore Lynley, assente per congedo matrimoniale, sebbene a causa del suo carattere polemico e contestatore l'Autrice è costretta a fornirle anche qui una controparte nella persona di Emily Barlow.

Autore: Elizabeth George
Casa editrice: TEA
Pagine: 570
ISBN: 9788878187535

30.8.25

Il finto spettinato

Deve per forza essere finto, visto che la fotografia del transfer l'ho presa dal depliant pubblicitario di un negozio di parrucchiere!

Sullo sfondo rosso acceso, il solito foglio di pulizia mi sembrava ci stessero bene quei dischetti gialli, voi che ne dite?

29.8.25

L'odore del passato

Il passato è l'unica cosa morta che ha un buon odore. (Edward Thomas)

Ho utilizzato tre timbri per ottenere le immagini che compongono il quadretto, decorato anche da ragnatele ottenute con uno stencil:

Testo scritto col pennarello nero e ripassato con la penna gel bianca in alcuni tratti per farlo emergere dallo sfondo scuro:

28.8.25

Geografia... di profilo

Credo che, se dovessi fare un conto approssimativo di quanto tempo passo a creare lavori ex novo e quanto invece a riciclare cose vecchie, potrei assestarmi sul fifty-fifty! Guardate ad esempio questo:

Ci credete che questo lavoro è nato dal bisogno di riciclare un foglio di calendario usato in una precedente mascheratura?! Guardate*:

Ho utilizzato una maschera ritagliata in carta di recupero e, se vi piace, la potrete scaricare cliccando sull'immagine qui sotto:

download

Ovviamente, se la utilizzerete nei vostri lavori, vi sarò grata per il credito e se mi manderete il link verrò a vederli! ;)

*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

27.8.25

La mela proibita

E' proprio qui sulla terra la mela proibita, e non Dio ma qualcuno che per noi l'ha inventato, ci costringe a sognare in un giardino incantato. (Fabrizio De Andrè)

Un trasferimento d'immagine ritoccato con ombretti e fard, a cui ho aggiunto serpente e mela ritagliati da carte dipinte in gel printing:

La frase, che è tratta dalla canzone il blasfemo di De Andrè, l'ho scritta col pennarello nero:

26.8.25

Il fiore all'occhiello

Ma non un fiore qualsiasi, una rosa, la riconosciuta regina dei fiori, per ravvivare una giacca scura:

Il trasferimento d'immagine era venuto molto chiaro, così ho ritoccato colorito e capelli con fard e matite colorate:

La rosa l'ho ritagliata dalla carta di un pacchetto regalo, ed ho scurito la giacca con il pennarello nero:

Lo sfondo l'ho ottenuto sul gel plate utilizzando come attrezzo da texture un vecchio spremiagrumi di plastica:

25.8.25

Righe protagoniste!

Non so quanti fra noi avrebbero il coraggio di sfoggiare un abbigliamento del genere... ma la modella è pagata per farlo, quindi si può permettere di sorridere!

La rivista da cui ho tratto l'immagine di partenza, ha prodotto molte macchie, come potrete notare nel video* sottostante:

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24.8.25

Pizza 3 x 1

Sembra la promozione di un supermercato e, in effetti, ne è in qualche modo la conseguenza visto che si tratta di una ricetta volta a riciclare formaggi prossimi alla scadenza perchè acquistati in abbondanza... d'altra parte come potrei resistere a quelle invitanti offerte di confezioni multiple a prezzo scontato che periodicamente mi allettano mentre faccio la spesa?! E' così che mi sono ritrovata ad inventare questa goduriosa pizza a più strati letteralmente annegata nel formaggio:

Gli ingredienti:
- 250 gr. di Farina
- 2 cucchiaini di Sale
- 1 cubetto di Lievito di Birra
- 1 cucchiaino di Zucchero
- Acqua Tiepida q.b.
- 250 gr. di Formaggio a Fette di 2 tipi diversi
- 80 gr. di Prosciutto Cotto
- 150 gr. di Carciofini sottolio
- 200 gr. di polpa di pomodoro
- 300 gr. di Formaggio Brie

La preparazione:
- Mescolo nel mixer farina e sale, poi aggiungo il lievito sciolto in acqua tiepida insieme allo zucchero, per ottenere un panetto d'impasto che divido in tre porzioni equivalenti:


- Stendo con il mattarello ogni porzione d'impasto in forma di disco:

- Lascio lievitare ciascun disco separatamente per un'ora circa, poi metto il primo disco in una teglia rivestita di carta da forno infarinata:

- Dispongo sull'impasto il primo dei due formaggi affettati, in questo caso Camoscio D'Oro:

- Sopra il formaggio distribuisco i carciofini sminuzzati:

- Copro con il secondo disco d'impasto:

- Dispongo sull'impasto il prosciutto cotto:

- Sopra il prosciutto distribuisco il secondo formaggio, ovvero Gouda a fettine:

- Copro con il terzo disco d'impasto e porto in forno a 180° per un quarto d'ora:

- Tolgo dal forno e distribuisco sulla superficie della pizza la polpa di pomodoro ed inforno per altri 20 minuti:

- Per ultimo aggiungo il Brie tagliato a pezzi ed inforno ancora per una decina di minuti, fino a che il formaggio inizia a colare:

Ed ora posso gustarmi la mia golosisima fetta di pizza stratificata che tutto sembra fuorchè un piatto nato dalla necessità di smaltire le scorte del frigorifero! :)

23.8.25

Carnagione insolita

Colpa mia, che ho tirato su il transfer con l'acrilico giallo. ;)

E il giallo risalta ancora di più per aver scelto uno sfondo scuro... questa volta volevo proprio strafare! :)

22.8.25

Abitazione è diverso da casa

Un'abitazione è fatta con muri e travi, una casa è costruita con amore e sogni. (Ralph Waldo Emerson)

Una casa rosa a forma di cuore: è il massimo! ;) L'ho ritagliata da una carta dipinta sul gel plate, mentre farfalla ed alberello provengono da carta stampata:

Il testo l'ho scritto col pennerello nero, evidenziandone alcune parti con la penna gel bianca per farle risaltare sullo sfondo scuro:

21.8.25

Utili sì, ma...

... sono anche versatili i panni spugna che usiamo per le pulizie, perchè si possono trasformare in attrezzi per texture e ci permettono di realizzare backgrounds come questi:

Se poi considerate quanto siano economici questi attrezzi non vi pare che valga la pena di provarli? Vi mostro nel video* come li ho usati:

E se preferite trovare gli sfondi già pronti da stampare, potete fare clic sull'immagine qui sotto per aprire la pagina del download gratuito! ;)

download

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20.8.25

Saggezza popolare

Non esiste notte tanto lunga da impedire al sole di risorgere. (proverbio latino)

Un paesaggio che ho creato con un sole dipinto, ritagli di carte colorate e alberelli disegnati su carta stampata:

Pennarello nero per il testo, scritto su fondo rullato:

19.8.25

Sembra proprio...

... che il rametto spunti dalla schiena della donna, quasi che fosse un tentativo di mettere le ali! :)

Il trasferimento d'immagine l'ho ritoccato con matite colorate ed ombretti:

Il ramo l'ho ritagliato da carta nera, poi l'ho rifinito con la penna gel bianca:

Fiocco e pizzo che decorano il retro dell'abito, li ho ritagliati da fotocopie:

18.8.25

Inquietante...

In un'immagine tanto scura, dove risaltano solo i denti, il sorriso appare un po' inquietante, non trovate?

La foto l'ho presa da una delle riviste che non funzionano bene sul gel plate...e si vede! Qui sotto vi metto il video* della realizzazione del trasferimento:

*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

17.8.25

In treno con l'assassino

Un treno notturno parte da Londra il 23 Dicembre per raggiungere Fort William, nelle Highlands scozzesi, carico di varia umanità: una poliziotta in pensione, una modella/influencer con il fidanzato palestrato, una studentessa spocchiosa con un gruppo di nerd, un professore universitario con la famiglia, una ragazza introversa che non si toglie mai il cappotto, una coppia attempata, madre e figlio, con gatto al seguito, un avvocato di mezza età....
Un albero caduto sui binari provoca però un deragliamento che blocca il treno in una zona impervia nel bel mezzo di una bufera di neve. Al momento di controllare se tutti i passeggeri stiano bene ci si accorge che uno di loro manca all'appello e viene successivamente rinvenuto morto, forse assassinato, nel vagone letto. Poiché l'arrivo dei soccorsi e della Polizia sono rallentati dalle condizioni meteorologiche, la ex poliziotta prende in mano la situazione e, radunati tutti i passeggeri superstiti, li interroga per individuare il colpevole...vi ricorda qualcosa?

Trama poco avvincente, per non dire noiosa, che entra in argomento solo a metà del libro quando iniziano gli omicidi. Personaggi stereotipati, conclusione assolutamente inverosimile, prosa frammentaria e zoppicante infarcita di allucinanti similitudini, eccone alcune tra le più esilaranti:
-Il gusto affumicato le rimase attaccato al palato come il fantasma di un treno a vapore
-Il cuore è come una mozzarella: scaldalo un po' e si allungherà fin dove hai bisogno che arrivi
-Le prime fasi del lutto sono come un apriscatole mezzo rotto: la lama non è abbastanza tagliente da aprire inerti cuori di latta in un colpo solo
-Il sole si avviava lungo la sua discesa serale, tuffandosi tra le montagne come una fettina d'arancia in un bicchiere di Martini
-Ti proteggerò e ti amerò con la fierezza del whisky, con la dolcezza del tablet e con la longevità raggrinzita dell'uva passa

Ma cos'è, un thriller o un libro di ricette?! 0_0
Decisamente Newton Compton, lato B.

Autore: Alexandra Benedict
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 288
ISBN: 9788822778000

16.8.25

Salva!

Questa figuretta salta di gioia perchè l'ho salvata dal finire nel cestino:

Si tratta infatti del foglio di carta che ho usato come appoggio per colorare di nero la silhouette che ho utilizzato in un altro lavoro, mi spiaceva buttarlo, così ho colorato col pennarello dorato lo sfondo attorno alla figura e ho aggiunto ritagli di carte dipinte sul gel plate... salvato! ;)