24.12.23

La cattedrale dell'Anticristo

Torino, Dicembre 1888. Dal fiume vengono ripescati i cadaveri di due neonati, vittime innocenti di quel che sembra essere un omicidio rituale. Il colonnello dei Carabinieri Giorgio Pural è incaricato dell'indagine e la porterà a termine con l'aiuto, a dir poco inverosimile, del filosofo Friedrich Nietzsche.
Per lo stile, il romanzo sembra essere stato scritto all'epoca dei fatti: pomposo, prolisso, infarcito di dotti riferimenti e di voli pindarici...un tentativo di ricreare l'atmosfera del tempo? Ma poi, dalle note sull'Autore, apprendo che è laureato in filosofia...e tutto mi si fa più chiaro.
Oltre all'improbabile coinvolgimento di Nietzsche, non giova alla vicenda lo scarso spessore degli altri personaggi, imbalsamati in ruoli stereotipati, quasi delle macchiette, con nessuno dei quali è possibile stabilire un minimo di empatia. Devo ammettere però che un pregio questo romanzo ce l'ha, ho infatti apprezzato la brevità dei capitoli che consente d'interrompere spesso la lettura e dedicarsi ad altro prima di rituffarsi nella noia.
Nel complesso un libro che potrebbe interessare a chi ama atteggiarsi ad intellettuale.
Non è il mio caso.

Autore: Fabio Delizzos
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 287
ISBN: 9788854142688