Una classica commedia degli equivoci, brillante e piacevole sino in fondo, con un protagonista, Bill Murray, in un ruolo che gli calza a pennello e con un cast di comprimari in gran forma, Richard Wilson in particolare, che avrebbe meritato un oscar solo per le sue evoluzioni mimiche.
Trama:
Wallace Ritchie, un americano che lavora in un negozio di videonoleggio, riceve dal fratello James, che vive a Londra, una somma di denaro come regalo di compleanno e decide così di spenderla per andarlo a trovare in Inghilterra e festeggiare insieme la ricorrenza.
James, che dirige la banca del suocero, ha però in programma per quella sera una cena con importanti clienti tedeschi così, su consiglio della moglie, decide di pagare a Wallace un biglietto per lo spettacolo Il teatro della vita una messinscena in cui per il partecipante viene improvvisata una sorta di avventura criminosa con la collaborazione di una troupe televisiva. La prima scena della recita è fissata presso una cabina telefonica dove però, essendo arrivato con qualche minuto di anticipo, Wallace riceve la telefonata destinata a qualcun altro...da qui in poi l'ingenuo e serafico individuo, convinto di partecipare ad una rappresentazione, si trova coinvolto in un intrigo imbastito dai servizi segreti inglese e sovietico che ha lo scopo di far saltare un accordo diplomatico tramite un attentato...
Ovviamente tutto finisce per il meglio nonostante Wallace debba affrontare una serie di situazioni tragico-comiche, tragiche perchè è tutto vero, comiche perchè il fatto di esserne inconsapevole rende le sue reazioni esilaranti.
Anno: 1997
Durata:1h 34m
Regista: Jon Amiel
Interpreti principali:
Bill Murray
Peter Gallagher
Joanne Whalley
Richard Wilson
John Standing
Alfred Molina
Anna Chancellor
