Un thriller che ha per protagonisti i mobili dell'Ikea?! No, ovviamente, anche se i nomi dei personaggi sembrano presi paro paro dal catalogo del noto magazzino svedese. :)
Erik Maria Bark, uno psichiatra specializzato in ipnosi, viene interpellato dalla polizia affinché esegua tale tecnica su un ragazzo in stato semicomatoso sopravvissuto all'omicidio degli altri membri della sua famiglia: lo scopo è quello di ricostruire, attraverso la sua testimonianza, l'identikit dell'assassino. L'operazione riesce, il killer viene individuato sebbene riesca a far perdere le proprie tracce. E quando il figlio di Erik viene rapito sembrerebbe logico sospettare una vendetta da parte dell'omicida...
Due vicende indipendenti malamente intrecciate, un finale prevedibile e, tra una cosa e l'altra, la dettagliata, inutile, lunghissima, noiosa descrizione delle sedute ipnotiche che lo psichiatra ha tenuto nel suo passato.
Pessimo! E pensare che ci si sono messi in due a scrivere questo romanzo: dietro lo pseudonimo dell'autore si cela infatti una coppia di coniugi di Stoccolma.
Ciliegina sulla torta, alla fine del libro vengono riportati i giudizi di alcuni non meglio identificati lettori che si dichiarano entusiasti dell'opera...il dubbio è lecito: hanno letto lo stesso romanzo che ho letto io?! n_n
Autore: Lars Kepler
Casa editrice: Longanesi
Pagine: 585
ISBN: 9788830437296