Londra, anno 1719: a Benjamin Weaver, ex pugile che si occupa ora di recupero crediti, viene ventilato il sospetto che la morte di suo padre, travolto per strada da una carrozza, non sia stato un incidente ma un omicidio. Nonostante non fosse in buoni rapporti con il padre, che non frequentava da anni, Weaver si sente in dovere d'indagare sull'accaduto, rientrando in contatto con la famiglia e con l'infido mondo dell'alta finanza in cui suo padre operava...
Benché il personaggio di Benjamin Weaver sia inventato, l'Autore ha preso spunto da un evento realmente accaduto, la frode della South Sea, un crollo del mercato azionario londinese nel 1720, e ha cercato di adeguare lo stile del romanzo alla prosa del XVIII secolo pur riuscendo a renderlo leggibile per il pubblico odierno. Non male.
Unico appunto negativo non sul romanzo ma sul titolo dell'edizione italiana che non ha nulla a che vedere con la vicenda narrata! Il titolo originale è A conspiracy of Paper e si riferisce alla denominazione di un pamphlet che il protagonista trova fra i documenti del padre e che denuncia appunto una cospirazione di carta, ovvero la falsificazione di certificati azionari. Il titolo italiano non potrebbe essere più fuorviante!
Autore: David Liss
Casa editrice: Il Saggiatore
Pagine: 452
ISBN: 9788856501254
