5.5.24

L'uomo che scrive ai morti

Dopo due romanzi davvero scarsi (La costa cremisi e La stanza di ossidiana) ed uno appena passabile (Notte senza fine), finalmente un ritorno ai livelli narrativi consueti per la coppia Preston e Child!

Il nuovo superiore dell'agente Pendergast, deciso a liberarsi di lui ritenendolo un cane sciolto, gli abbina un partner che ha l'incarico di spiarlo e riferire eventuali segni d'insubordinazione. Pendergast però risolverà brillantemente il nuovo caso, un serial killer che uccide giovani donne asportando il loro cuore e deponendolo sopra la tomba di ragazze morte suicide, guadagnandosi la fedeltà del collega, l'agente Coldmoon, e la riconoscenza del superiore che si è ricreduto sull'opportunità di mettergli i bastoni fra le ruote.
Nota a margine: che gli autori si siano pentiti di aver ammazzato il giornalista Bill Smithback? Come spiegarsi altrimenti la comparsa di un nuovo personaggio, mai citato prima, che si chiama Roger Smithback, fa il giornalista ed è il fratello di Bill....?

Autore: Douglas Preston- Lincoln Child
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 352
ISBN: 9788817145534