8.4.25

Cosa ci resta?

Di tutto restano tre cose: la certezza che stiamo sempre iniziando, la certezza che abbiamo bisogno di continuare, la certezza che saremo interrotti prima di finire. Pertanto, dobbiamo fare dell'interruzione un nuovo cammino, della caduta un passo di danza, della paura una scala, del sogno un ponte, del bisogno un incontro. (Fernando Pessoa)

I due transfers, come avete visto nel video che ho pubblicato ieri, erano in realtà accostati nell'immagine originale ma li ho separati incollandoli ai due bordi opposti del foglio per lasciare più spazio alla scritta:

Come al solito ho realizzato il testo col pennarello nero:

7.4.25

Relax tra i fiori

Gli stivali abbandonati lì accanto fanno pensare a qualcuno che ha appena finito di lavorare in giardino...quindi il relax è bene meritato! :)

Ecco il video* della realizzazione di questo trasferimento d'immagine:

Il risultato era di per sè già gradevole ma la rivista da cui ho tratto l'immagine era di piccolo formato, quindi ho preferito ingrandire la scena ricorrendo al collage. ;)

*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

6.4.25

La miglior vendetta

In un'isolata dimora nobiliare trasformata in albergo una compagnia teatrale si è riunita per la lettura di una nuova piece da rappresentare a breve. Nella notte la sceneggiatrice del copione viene uccisa a coltellate e poiché fra i presenti, tutti sospettabili, c'è anche un lord, produttore dell'opera, l'indagine viene affidata all'ispettore Linley in quanto i suoi superiori, provocando il disappunto del sergente Barbara Havers, confidano nel fatto che userà un guanto di velluto nei confronti di chi appartiene alla sua stessa aristocratica classe sociale. Le cose si complicano quando Linley scopre che tra le persone ospiti dell'hotel c'è anche lady Helen Clyde arrivata al seguito di uno degli attori, suo attuale amante. Poiché l'ispettore è da tempo infatuato della donna, il suo giudizio rischia di essere compromesso dai sentimenti personali e ci vorrà tutto il buon senso di Barbara Havers per evitare il fallimento dell'indagine...

Autore: Elizabeth George
Casa editrice: TEA
Pagine: 430
ISBN: 9788850238385

5.4.25

Capelli al naturale...

...e cosa c'è di più naturale di un mucchietto di foglie?! ;)

Il profilo è la solita maschera riciclata, questa volta di un bel colore acceso:

Per realizzare l'acconciatura ho fatto ricorso ad alcuni backgrounds a tema botanico dai quali ho ritagliato le singole foglie...

...che opportunamente scurite sul contorno con i tamponi Distress, sono diventate le ciocche della capigliatura:

Lo sfondo l'avevo realizzato sul gel plate usando come texture tool il cartone delle uova (un tema inflazionato nei challenges!) al quale ho aggiunto, sui bordi superiore ed inferiore, delle strisce di carta decorate:

4.4.25

FOGLIE - Pag.10

Contrariamente al mio solito, ho ottenuto una pagina dalle prevalenti tonalità fredde...cercherò di rimediare appena possibile! ;)

La silhouette di queste foglie lobate è disponibile per il download in formato PDF, vi basterà cliccare sull'immagine sottostante per aprire la pagina dove poterla scaricare:

download

3.4.25

Che leggera la storia!

La storia è leggera al pari delle singole vite umane, insostenibilmente leggera, leggera come una piuma, come la polvere che turbina nell’aria, come qualcosa che domani non ci sarà più. (Milan Kundera)

Il trasferimento d'immagine l'ho accuratamente ritagliato sul contorno e poi incollato su un foglio che avevo texturizzato sul gel plate con delle piume...una delle tante pagine create in risposta al compito di un challenge e mai usate sino ad ora! ;)

il testo l'ho scritto col pennarello nero alternando due tipi diversi di carattere:

2.4.25

Bellezza eterna

Morta ancor giovane, prima che il tempo avesse la meglio su di lei, Marilyn Monroe resta, nell'immaginario collettivo, un sempiterno esempio di bellezza femminile, ecco perchè mi è sembrata adatta ad accompagnare l'anticonformista citazione di George Bernard Shaw: Spero che tu abbia perso il tuo bell'aspetto, perché finché dura qualsiasi sciocco può adorarti, e l'adorazione degli sciocchi fa male all'anima. No, dammi una carnagione rovinata e una figura perduta, il doppio mento su un'aia di zampe di gallina e un'evidente parrucca. Allora mi vedrai venirti all'assalto.

In realtà il viso di Marilyn, visto da vicino, sembra presentare una ragnatela di rughe! Tranquilli, il fatto è che il trasferimento d'immagine l'ho effettuato dalla pagina pubblicitaria di un'azienda di ceramiche, che ha utilizzato delle piastrelle di propria produzione per creare un mosaico con l'immagine dell'attrice. ;)

Il testo l'ho scritto con la penna gel bianca su un foglio di carta dipinta in gel printing:

A completamento del collage ho utilizzato due rametti ritagliati in carte dipinte/texturizzate sul gel plate:

1.4.25

Profilo da Belle Epoque

La pettinatura (o dovrei chiamarla spettinatura?!) mi ricorda infatti quella di certi ritratti femminili di fine Ottocento-primo Novecento, anche se le donne d'allora avrebbero probabilmente prestato maggiore cura nel pettinarsi! :)

Un'immagine ghost ricavata dalla ripresa dal gel plate dei resti di una testa arruffata, che ho poi illuminato con una spruzzata di pallini ad UniPosca.