La figlia del generale

Il capitano Ann Campbell, figlia di un generale dell'esercito pluridecorato, è stata assassinata nella base militare presso cui lei ed il padre prestano servizio e le circostanze farebbero pensare ad un crimine di natura sessuale. Due ufficiali della polizia militare, Paul Brenner e Cynthia Sunhill, vengono incaricati dell'indagine e, accantonati i rancori personali, dovuti ad una passata relazione fra loro finita male, i due, scavando a ritroso nella vita non sempre morigerata della vittima, scoprono che il delitto è solo l'epilogo di un dramma iniziato dieci anni prima...
Un romanzo ben congegnato, dall'incedere lento e senza colpi di scena eppure a suo modo avvincente, che mette a nudo le molte pecche della chiusa mentalità da caserma ma che tuttavia, grazie ad una buona dose d'ironia, riesce persino a far risultare simpatico il militare protagonista. Probabilmente molti conoscono questo libro perché reso celebre dalla riduzione cinematografica da esso tratta... personalmente però non ho mai visto il film quindi non saprei dire quanto sia fedele al testo originario.

Autore: Nelson DeMille
Casa editrice: TEA
Pagine: 454
ISBN: 9788878197411

Quanti colori...

... si mischiano in questo lavoro!

A volte mi sembrano meglio realizzati gli sfondi che ottengo come pulizia della piastra che non quelli che cerco di produrre apposta! ;)

Motivi geometrici...

... sul maglione della ragazza, che sono perfetti per i dettagli del trasferimento d'immagine:

Come vedrete nel video* qui sotto, ho utilizzato per il transfer il viola al posto del nero:

*Se la visione non è ottimale sullo smartphone, probabilmente basterà impostare per il blog Visualizza versione WEB e tutto andrà a posto. ;)

L'uccellino inconsapevole

Come l'uccello venuto dal mare, che tra il ciliegio salta e non sa ch'oltre il beccare, il cantare, l'amare, ci sia qualche altra felicità. (Giovanni Pascoli)

La scenetta l'ho realizzata con ritagli di carte dipinte in gel printing:

Il testo l'ho scritto col pennarello nero:

Sulla collina...

... c'era un paesino che moriva dalla voglia di essere immortalato in un trasferimento d'immagine! ;)

Ecco, qui sotto, il video* della lavorazione sul gel plate:

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Il bravo ragazzo...

Il bravo ragazzo della porta accanto che pare così gentile ed educato, che ti cede il passo e ti sorride mentre ti tiene aperto il portone. Gli passi accanto e senti che profuma di pulito e di buoni sentimenti, ti sembra tranquillo ed inoffensivo e ti fidi di lui perchè pensi che non ti farà mai del male...

Eppure, se dobbiamo dar peso alle statistiche, sono proprio questi vicini di casa, amici, conoscenti, apparentemente così innocui che, se gliene offri l'occasione, si rivelano per quello che sono in realtà: uomini, e, in quanto tali, abituati ad ottenere ciò che vogliono da quegli esseri che considerano a loro subordinati, le donne. Se ti opponi al loro volere, la maschera cade, il bravo ragazzo rivela la sua anima nera, diventa prepotente ed aggressivo e non si cura più delle buone maniere se è finalizzato a perseguire il suo scopo.
Sarà meglio tenerlo presente, e non solo oggi, data in cui ricorre la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, perchè quel certo tipo di mentalità maschile è in auge tutto l'anno, indipendentemente dalle celebrazioni.

Vasi... di profilo

Ovvero le silhouettes di vasetti portafiori che ho ottenuto sul gel plate con maschere ritagliate a mano:

Questo è solo uno dei vasi che ho creato, eccovi altre varianti:

Qui sotto trovate invece il video* della lavorazione sul gel plate:

Ovviamente, una volta eseguito il lavoro, le maschere non vanno assolutamente buttate, perchè possono tornare utili come decorazioni in qualche pagina di art journal:

E vogliamo parlare del panno carta che ho usato per texturizzare lo sfondo?! Anche su di esso si sono formate delle silhouettes del tutto apprezzabili:

Se le maschere di vasetti vi piacciono, potrete scaricarle pronte da ritagliare facendo clic sull'immagine sottostante:

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Nessun testimone

L'assassinio di alcuni adolescenti, quasi tutti ragazzi di strada, a breve distanza l'uno dall'altro e con modalità similari fra loro, fa supporre che siano opera di un serial killer. Thomas Lynley, sovrintendente ad interim, e incaricato delle indagini si scontra con il suo superiore, Sir David Hillier, il quale sembra più preoccupato di salvaguardare l'immagine pubblica, sua e dell'istituzione che dirige, che non di evitare che l'omicida faccia altre vittime. La tensione sfocia in tragedia quando la moglie di Lynley viene colpita da un colpo di pistola sulla porta di casa...
Finalmente Elizabeth George accantona la solita tendenza a dare più spazio all'introspezione che all'azione, regalandoci una storia avvincente e ben orchestrata. È vero che non rinuncia a coinvolgere emotivamente il lettore con la morte di Lady Helen ma, se l'intenzione è quella, ha scelto il personaggio sbagliato: un concentrato d'inettitudine e frivolezza, capace di azzeccare l'abbinamento tra scarpe e borsetta ma non di scaldare una pietanza nel microonde...decisamente Helen Clyde è una figura di cui non si sentirà certo la mancanza e che probabilmente è stata sacrificata proprio per tali ragioni dall'Autrice.

Autore: Elizabeth George
Casa editrice: TEA
Pagine: 691
ISBN: 9788850215225

Un tipo serio

Così gli ho messo intorno un po' di allegria grazie al gel plate:

Ho usato un foglio di pulizia e un paio di strisce decorate a mano.

Textures a gogò!

E come se non bastassero le textures, c'è anche il disegno complesso del maglione a creare confusione!

Sono però soddisfatta della buona definizione del trasferimento d'immagine, del quale pubblico qui sotto il video* della procedura:

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C'è solo un modo...

Il modo migliore per fare una cosa è farla. (Amelia Earhart)

Un trasferimento d'immagine risultato piuttosto scuro, che ho ravvivato con un rametto di carta dipinta sul gel plate:

Testo in stile delineato scritto col rapido nero:

Soggetto insolito

Non ho infatti l'abitudine di leggere riviste sportive... ma quella da cui ho tratto questa immagine l'ho recuperata dal cassonetto della carta condominiale, quindi perchè non approfittarne?! ;)

La rivista in questione risaliva agli anni '80 e non ha avuto una gran resa sul gel plate, state a vedere*

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Il salvataggio

Nel video che ho pubblicato ieri, vi ho mostrato come si può rovinare un lavoro se si perde tempo a giocare sul gel plate, ecco infatti qual'era il risultato:

Per rimettere insieme la povera ragazza, ho prima di tutto ritagliato le porzioni di colore riprese nel secondo foglio...

... e le ho incollate negli spazi corrispondenti sul primo foglio:

Ho fatto sparire i tratti di congiunzione dei due lavori con una matita colorata nera:

Ho infine usato due matite colorate, una color rosa pallido e l'altra arancione, per ridare colore all'incarnato, ed ecco il risultato finale:

Beh, ci ho provato... cosa ne dite, ne valeva la pena? ;)

Che divertimento...

... provare nuovi modi per arricchire di textures un trasferimento d'immagine! Attenzione però a non farsi catturare troppo dal gioco dimenticandosi che, nel frattempo, il colore steso per la ripresa del transfer si sta asciugando... E' quello che mi è capitato con questo lavoro: ho lasciato seccare il colore e dell'immagine ho potuto tirar su solo alcuni pezzi:

Ho cercato di rimediare comunque al problema, riprendendo il transfer con due fogli e lavorando successivamente per rimetterli insieme... ma è meglio se guardate il video* per capire:

In qualche modo sono riuscita a salvare il lavoro...se vi interessa sapere come, vi do appuntamento nel post di domani, stesso blog, stessa ora! ;)

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Sfogliatine ripiene

Potrebbero essere considerate o un piatto unico sfizioso oppure uno snack particolarmente sostanzioso...la differenza sta solo nell'entità della porzione! ;)

Gli ingredienti:
- 260 gr. di Pasta Sfoglia rettangolare
- 200 gr. di Formaggio spalmabile
- 80 gr. di Prosciutto Cotto
- 200 gr. di Formaggio a fette
- 1 Tuorlo d'uovo
- Un pizzico di Sale
- Semi di Sesamo q.b.

La preparazione:
- Con il mattarello stendo la sfoglia in uno strato sottile:

- Aiutandomi con una spatola, distribuisco il formaggio spalmabile su tutta la superficie della sfoglia:

- Dispongo le fette di prosciutto solo su metà della sfoglia:

- Sopra il prosciutto distribuisco le fette di formaggio:

- Ripiego la porzione libera di sfoglia al di sopra della farcitura:

- Con un coltello pratico delle incisioni in modo da suddividere la sfoglia ripiena in tanti triangoli:

- Partendo dalla base, arrotolo ogni triangolo su se stesso:

- Ottengo in questo modo tutte le sfogliatine ripiene:

- Sbatto il tuorlo d'uovo con l'aggiunta del sale poi lo spennello sulla superficie di ogni sfogliatina:

- Dispongo le sfogliatine in una teglia rivestita di carta da forno e le spolvero con i semi di sesamo:

- Cuocio in forno preriscaldato a 180° per una ventina di minuti e comunque sino a che le sfogliatine appaiono dorate e il formaggio che si è sciolto ha formato una crosticina:

Ora posso gustarmi la mia sfogliatina ripiena...solo una come merenda, giusto per capire se la ricetta è riuscita. ;)

Ci vuole un fiore...

... per dare quel tocco in più al lavoro! ;)

Un lavoro per il resto semplicissimo, dove ho sfruttato la texture di un foglio di pulizia per ricavare lo spazio per l'immagine.

Solo un tipo coraggioso...

... potrebbe circolare, nella vita reale, con un maglione del genere! Persino il modello, che è pagato per farlo, ha un'espressione alquanto perplessa...;)

Nonostante l'atmosfera invernale questo trasferimento d'immagine è uno di quelli che ho realizzato nell'ultima, rovente, estate, quando il colore asciugava molto rapidamente: il risultato è che non sono riuscita a riprenderlo tutto, come potrete notare nel video* sottostante:

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Il rimpianto

Fa che sia una notte breve, fa che l'inverno gli sia lieve, quando poi sarà il momento digli che io c'ero e non ho fatto in tempo. (Roberto Vecchioni)

Un'auto che corre nella notte senza mai arrivare:

Il testo l'ho scritto come al solito col pennarello nero:

Insolita atmosfera

Un paesaggio tutto nei toni del viola, effettivamente non è cosa che si veda tutti i giorni! ;)

Qui sotto trovate il video* del trasferimento d'immagine:

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Tempo di neve

Quindi occorre indossare un bel maglione pesante!

Il trasferimento d'immagine è venuto un po' scuro, ma l'ho ravvivato con ombretti e fard:

I giganteschi fiocchi di neve li ho ritagliati a mano nella carta... esattamente come mi avevano insegnato a fare alla scuola elementare qualche annetto fa! ;)

Lo sfondo l'ho dipinto sul gel plate usando come attrezzo da texture la base di un vecchio monitor da computer: