22.1.23

Baby Birba

Una classica commedia per famiglie, divertente e movimentata, dove i tre attori protagonisti danno il meglio di sè senza strafare, grazie soprattutto ad una sceneggiatura ben costruita che riesce fondere una serie di gags in un insieme armonioso e scorrevole. Persino il bimbo, o meglio i due bimbi gemelli che interpretano Baby Birba, risultano simpatici, forse perchè sono troppo piccoli per parlare, così che non corrono il rischio di apparire odiosamente saccenti, come avviene spesso per la maggior parte degli attori bambini!

Trama:
Il piccolo Bennington Augustus Cotwell IV, chiamato affettuosamente Baby Birba, erede di una ricchissima famiglia americana, passa buona parte delle sue giornate con Tata Gilbertine, una dolce ragazza che lo accudisce amorevolmente e che, tra le altre cose, gli legge spesso un libro illustrato, che lui chiama BuBu:

I Signori Cotwell, i genitori di Baby Birba, impersonano lo stereotipo della coppia bene: lui, impegnato a dirigere un impero industriale e con poco tempo da dedicare alla famiglia, ha delegato a lei la gestione dell'impero domestico e lei, che invece ha imputato alla servitù le proprie incombenze, ha al momento una sola preoccupazione: Baby Birba, che ha ormai nove mesi, non è ancora apparso in un servizio fotografico sui giornali!

Viene così deciso di colmare la lacuna e la Sig.ra Cotwell, ritenendo ormai superato lo stile del fotografo di famiglia, si rivolge ad uno studio fotografico alla moda, specializzato in ritratti infantili...ed è qui che entra in gioco un trio di imbranati lestofanti che, sostituendosi con un sotterfugio al fotografo incaricato, si presentano alla villa dei Cotwell con l'intenzione di rapire Baby Birba per poi chiederne un lucroso riscatto.

Anche se poco credibili nel ruolo di fotografi, i tre riescono nell'intento: allontanati con una scusa la mamma, la tata e il maggiordomo e rimasti soli col bambino, lo portano via, insieme al suo BuBu dileguandosi dalla finestra, lasciando al suo posto un biglietto in cui chiedono il riscatto. Inutile dire che la scomparsa di Baby Birba getta nel panico e nello sconforto l'intera casa e, nonostante le minacce di ritorsione sul piccolo, i genitori ne denunciano il rapimento.

Nel frattempo la banda che si è impossessata di Baby Birba si trova alle prese con alcuni problemi pratici non preventivati quali, ad esempio, come cambiargli il pannolino...come capire se il latte nel biberon è caldo abbastanza...come farlo addormentare... Tutte domande alle quali nemmeno Eddie, il loro capo e la vera mente del gruppo è in grado di dare una risposta: incarica il muscoloso Veeko del pasto e il pauroso Norby del sonno...ma il risultato è che quest'ultimo si addormenta al posto del bambino il quale, rimasto incustodito, scorge sul davanzale un piccione uguale a quello che ha visto sul suo libro e, per seguirlo, esce dalla finestra e si arrampica sul tetto dell'edificio!

A questo punto inizia la tragica -ma per noi esilarante- odissea degli incalliti criminali all'inseguimento dell'innocente bambino, che li porterà ad attraversare la città in un crescendo di tragicomiche disavventure, prima sull'autobus, incappando nelle ire di una corpulenta matrona, poi in un grande magazzino, poi allo zoo, alle prese nientemeno che con un gorilla, poi nel parco, dove Eddie rischia di finire bruciato ed infine in un cantiere edile, dove Eddie, dopo aver fatto un bagno nella colla, rimane bloccato in cima ad una gru...inutile aggiungere che ogni volta i danni a carico dei malviventi aumentano d'intensità così che alla fine i tre, sconfitti, rinunciano all'inseguimento e ritornano alla base per curarsi le ferite.

Intanto, in casa Cotwell, dove si è installata anche l'FBI, continuano a giungere segnalazioni di avvistamenti di bambini piccoli in varie parti della città...finchè Tata Gilbertine si rende conto che la sequenza dei luoghi comunicati è la stessa illustrata nel libro che leggeva al bambino, il BuBu che gli piaceva tanto! E poichè l'ultima tappa del racconto si svolge presso la Casa Dei Reduci è proprio lì che potrebbe essersi diretto Baby Birba...

Anche se resta da chiarire il mistero di un senso di orientamento tanto infallibile in un bambino così piccolo, è proprio nel luogo indicato da Tata Gilbertine che i genitori possono riabbracciare Baby Birba! Ritornando verso a casa, nell'auto dell'FBI, il bimbo riesce di nuovo a stupire tutti perchè, passandovi accanto, riconosce il palazzo dove sa di aver lasciato il suo amato libro e lo indica con insistenza, inducendo gli agenti a fermarsi per recuperare il BuBu ma, soprattutto per arrestare i tre frustrati rapitori.

Il film si conclude nella cameretta di Baby Birba, quando i genitori, dopo avergli dato la buonanotte, lo lasciano solo ripromettendosi di contattare l'indomani il vecchio fotografo di famiglia...
Ma il piccolo ancora non dorme e, sporgendosi oltre la sponda del lettino, afferra un volume dalla libreria lì accanto: il libro ha la stessa grafica del BuBu ma s'intitola Viaggio in Cina...

Anno: 1994
Durata:1h 39m
Regista: Patrick Read Johnson
Interpreti principali:
Adam e Jacob Worton
Joe Mantegna
Brian Haley
Joe Pantoliano
Cynthia Nixon